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.Questo è un suo vecchio sogno. Lui scrive i sogni che fa, sennò poi li dimentica.
Si trova in cima a una montagna sotto un cielo limpido. Ascolta gli uccelli cinguettare, quando un grido alle sue spalle lo fa sussultare. Lui si gira e vede un bambino con un pigiama azzurro. Gli dice di seguirlo e lui lo segue tra gli alberi.
Il bambino è molto veloce e alla fine lo perde di vista.
Lui continua a correre, finché sbuca in un parco giochi. Ci sono altalene, scivoli e altre giostre strane dalle forme geometriche assurde.
Lui fa un passo, ma di colpo si abbassa della metà e cade per terra. Vede che i pantaloni sono azzurri. Ha lo stesso pigiama del bambino che ha incontrato.
Allora lui si guarda le mani e vede che le sue manine hanno otto dita per una.
Lui si alza e corre verso lo scivolo per giocarci. Appena sale la scaletta, qualcosa lo afferra da dietro e lo butta giù. Sono tre bambini e uno lo conosce molto bene.
È il bulletto della scuola elementare, quello che poi è diventato uno dei suoi amici anni dopo.
Il bulletto gli dice che lo scivolo appartiene a un bambino morto e solo loro possono usarlo.
Lui si alza in piedi e gli dice che è solo una scusa per non farglielo usare.
Il bulletto si mette a ridere e alle sue spalle appare un bambino pallidissimo con i capelli e gli occhi nero pece. È lo stesso bambino che lui ha visto in un film horror giapponese, ma anche su scary movie.
Allora lui, che lo ha riconosciuto, dice al bulletto che quel bambino vuole solo stare con altri bambini per fare amicizia e che loro non sono veri amici, perché non lo capiscono.
Il bambino pallidissimo li raggiunge e dice a lui che ha ragione.
Allora il bulletto e gli altri due suoi amici scappano via e il bambino pallidissimo dice a Lui se vuole giocare a pallone.
Lui dice di sì e vanno via dal parco giochi. S'incamminano lungo gli alberi dove scorgono strane figure di legno simili gli Ent del signore degli anelli. Sono figure che non lo spaventano, ma che lo affascinano. Rimangono immobili mentre i loro occhi li seguono.
Alla fine raggiungono un campetto di calcio e ci sono tante bambine.
Il bambino pallidissimo ora è abbronzato e ha gli occhi verdi. Dice a lui che le bambine li hanno sfidati e che sono gli unici bambini maschi della terra.
Lui non capisce e sta per domandarselo, quando una bambina, che è stata un sua ex anni dopo, gli tira una pallonata sopra. Gli dice di darsi una mossa.
Allora lui il bambino giocano contro tante bambine. Lui è molto lento nei movimenti e questo lo fa arrabbiare moltissimo, perché sembra muoversi a rallentatore. Lui sa di essere agile e veloce, perciò gli fa molta rabbia non esserlo più.
Alla fine le bambine fanno il primo gol, rompendo la finestra di una casa. Mentre festeggiano, una vecchia esce dal portone con una scopa in mano e tutte le bambine, compreso il bambino abbronzato, corrono via.
Lui tenta di scappare, ma è ancora più lento di prima e la vecchia gli tira una debole bastonata sulla schiena.
Lui acciuffa la terra e gliela lancia in faccia, ma scopre che la vecchia è ceca.
Poi lei si carica lui sulle spalle e se lo porta in casa.
Lui non grida, perché non ha voce.
Appena entrano in casa, la vecchia lo mette sulla sedia e gli dice che deve trovarsi degli amici.
Lui non capisce, perché pensava che lo avrebbe mangiato. Invece la vecchia si mette a spazzare il pavimento e gli dice: sei un bambino strano e i bambini strani non piacciono a chi non sa essere strano. Non restarci male, se gli altri non ti accettano.
Lui non capisce e non risponde.
La vecchia gli dà un Kinder pinguì e lui si sveglia.
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Video
https://sendvid.com/4h39s3na. -
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Lui è spongebob e ora lo sa, dice Patrick.
Gli squiddi vogliono togliergli il sorriso, ma lui ha abbastanza sorrisi da dare loro, dice Sandy.. -
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Il finale non mi è piaciuto, non è coerente con le precedenti opere del Cerbero.
Speriamo che piano piano trovi tale coerenza orrorifica. E non so che dirà Aaron I che aveva preannunciato la morte di tutti i bambini, questi da dove sbucano?. -
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I sogni non hanno un arco narrativo, dice Morfeo. Non sono racconti, ma frammenti, desideri e paure.
Attenzione al topic, dice il topic.
Lui non conosce il cerbero, ma se intendi il guardiano degli inferi, allora non sapeva che il segugio scrivesse.. -
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AdeCerbero è l'utente scomparso nei nulla. Ucciso dal kille. Le mummie dello spazio hanno mandato i sequestratori che lavorano con il kille per prendere il comando dei profili online. Senza più bambini il numero degli user online cala e per questo abbiamo chiesto aiuto a Moloch!
I bambini non esisteranno mai più, non ci sono più anime.. -
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Quindi ade si è mistificato con cerbero, dice l'unione europea. La mistificazione degli inferi, dei seguigi e dei sosia. Lui non sta capendo più niente e di solito non capisce mai niente, dice Giovanni Rana.
Lui scrive come Ade e tutti dicono che è Ade e anche cerbero. È anche il kille?
Ora c'è questo kille, che in realtà è l'ultimo bambino di Moloch avuto da un avventura con venere, ma lo sanno solo gli astri e i sequestratori.
Ora tutto torna, l'eclissi è imminente, dice Edward culling.
I bambini esistono, ma non in questa dimensione, dice studio aperto.
Pubblicità. Rimanete con noi.. -
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Bravo, la storia dell'ultimo bambino non è stata ancora scritta! Ma il kille non è un bambino, è un'entità metafisica, purtroppo c'è la convergenza dei piani, soprattutto con la scrittura, stai attento a quello che scrivi.
Io sto lavorando ad una nuova teoria: la gente qui dentro deve seguire un comportamento consono al pensiero civico comune, la neticquaetta, la questo è anche un forum horror, ma non so può bestemmiare per esempio, questa autocensura propedeutica al comunale genera dei proverbi nuovi, perché l'uomo deve aggirare l'autocensura! Perché? Perché non può accettare di poter scrivere tutto. Ma se scrivi per sempre puoi anche scrivere tutto e nascono le storie perché non si può bestemmiare. Quindi è meglio non bestemmiare. Io sono arrivato a questa conclusione.. -
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Una storia, una parola, dice il destino.
Ma le parole censurate hanno un destino? Le parole entrano nei cuori della gente? Il kille è un bambino oppure un entità astratta? Questo lo sa solo Alberto Angela.
Attento alle leggi di hammurabi, Pikachu scelgo te!
La gente deve pensare e seguire il pensiero laddove il pensiero è la somma di 1. Se ha un valore 0, dice dirac, allora deve bere uno shot.
Dire ti amo è una bestemmia, dire ti odio è un dovere civico, dice il presidente.
Essere cinico è la massa, essere l'essere è l'anima, dice Kung fu Panda.
Il codice di Moloch, del bambino che fu e che è, amare chi vi odia, odiare chi vi ama. Messaggio divino.
Inseguire chi è sterile, respingere chi è abbondante, dice l'aquila rossa.
Rinnovamento, giovamento, sincronizzazione di Google, accesso negato. Reimpostare password?
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Ci devo pensare. . -
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Dice l'unione Europea 😄😁😂. Ciao Ursula. . -
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Inviate aiuti umanitari alle sirenette, dice ursula, personaggio disney. . -
+2 .Bravo, la storia dell'ultimo bambino non è stata ancora scritta! Ma il kille non è un bambino, è un'entità metafisica, purtroppo c'è la convergenza dei piani, soprattutto con la scrittura, stai attento a quello che scrivi.
Io sto lavorando ad una nuova teoria: la gente qui dentro deve seguire un comportamento consono al pensiero civico comune, la neticquaetta, la questo è anche un forum horror, ma non so può bestemmiare per esempio, questa autocensura propedeutica al comunale genera dei proverbi nuovi, perché l'uomo deve aggirare l'autocensura! Perché? Perché non può accettare di poter scrivere tutto. Ma se scrivi per sempre puoi anche scrivere tutto e nascono le storie perché non si può bestemmiare. Quindi è meglio non bestemmiare. Io sono arrivato a questa conclusione.
Sono interessanti queste riflessioni Aaroniane, ma l'autocensura non è necessaria per salvare la qualità e non distrarre il lettore? Io mi autocensuro volentieri. Se serve inventare proverbi nuovi quando si ritiene necessaria l'estensione concettuale non ci tiriamo indietro.. -
+1 .
L'importante è partecipare con i manganelli e menare ciò che non ci piace, dice studio aperto.
È giusto censurare gli altri, dice l'uomo moderno, ma non è giusto quando censurano noi.
È giusto dire non mi piace, dice Narri, ma non è giusto se gli altri lo fanno con noi.
Allora chi è nel giusto? Dice stendaar.
A voi la parola scritta, a lui il silenzio. Ha dormito poco e ha sonno.. -
+1 .L'importante è partecipare con i manganelli e menare ciò che non ci piace, dice studio aperto.
È giusto censurare gli altri, dice l'uomo moderno, ma non è giusto quando censurano noi.
È giusto dire non mi piace, dice Narri, ma non è giusto se gli altri lo fanno con noi.
Allora chi è nel giusto? Dice stendaar.
A voi la parola scritta, a lui il silenzio. Ha dormito poco e ha sonno.
Devo quindi dedurre tornando all'inizio che è giusto menare, ammazzare di botte l'immigrato spaziale, ma se ci prova lui ad alzare la mano, in galera, in galera, per la vita intera?.
Sogno strano III suoi sogni |
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