Film del 1984 prodotto dalla Bbc, Threads propone uno scenario apocalittico nella distruzione della città di Sheffield, causata da una guerra nucleare fra USA ed URSS.
Il film può urtare la sensibilità e contiene alcune sequenze che possono risultare piuttosto disturbanti.
Consiglio comunque una visione, perché non credo rimarrà a lungo disponibile sul tubo.
Se ti è piaciuto questo, ti consiglio The Day After - il giorno dopo.
Lo conoscevo già di fama, come Threads, dato che I due film vengono spesso comparati nelle recensioni, sebbene abbia capito che The day after sia decisamente più positivo di Threads.
Grazie per aver condiviso con noi questa piccola chicca, ora che me lo hai fatto venire in mente, farò un post dedicato a questo tema nelle prossime settimane.
Ne ho approfittato per vederlo ieri. Film-documentario molto simile a The day After, ma più crudo e realistico. Come detto da Toshiro e da come ricordo il film precedente, qui non c'è un finale di speranza, ma l'opposto. Certo, nei limiti dell'epoca. Se la produzione avesse avuto carta bianca, il film sarebbe ancora più cupo e crudo. Le interazioni dei personaggi sarebbero stati più pesanti e realistiche.
C'è un lavoro di finitura dietro la sceneggiatura. Sicuramente avranno parlato con scienziati e via dicendo per creare uno scenario atomico credibile e non di finzione, perché sul piano psicologico è molto curato. Le stesse scene quotidiane post-nucleare sono molto probabili. La violenza è trattata in maniera soft, anche se poi ci sono immagini flash che possono turbare. Questa è un evidente limitazione di censura. Forse non volevano rendere il film troppo pesante da digerire, oppure all'epoca non si poteva. Non saprei.
Il trucco è molto buono. Invece gli effetti speciali sono quelli che sono e non va giudicato per questo. Hanno preso in prestito alcune immagini e video di altri documentari e via dicendo. Il film-documentario, però, non perde di fascino. Anzi, non mira ad affascinare ma a colpire lo spettatore, a traumatizzarlo, a sbattergli in faccia uno scenario realistico e probabile di guerra post-atomica. Sono sicuro che all'epoca abbia traumatizzato parecchia gente e dato da pensare a molti. E sono sicuro che qualche premio o riconoscimento lo abbia vinto.
Film documentario che espone gli effetti post apocalittici di una guerra nucleare. È abbastanza noioso, per quasi tutta la durata si vede gente che vaga tra le macerie cercando di sopravvivere come può e il film dura due ore, non si spiega una durata così lunga in un film dove praticamente non succede quasi nulla di rilevante.
Film documentario che espone gli effetti post apocalittici di una guerra nucleare. È abbastanza noioso, per quasi tutta la durata si vede gente che vaga tra le macerie cercando di sopravvivere come può e il film dura due ore, non si spiega una durata così lunga in un film dove praticamente non succede quasi nulla di rilevante.
Lo scopo del film è farti immedesimare nei personaggi nella prima parte, quando la bomba mon è ancora esplosa. Tu, da spettatore,sai cosa accadrà, ma non puoi immaginare minimamente come e quando avverrà, né quale impatto avrà sulle loro vite.
Il bello è che questo film non fa sconti, non mostra una possibile ripresa come in The day after, oppure un contesto post-apolittico fumettoso come in Mad Max...ma è crudo e cattivo e realistico.
In assenza di medicinali, i medici trattano i pazienti come meglio possono e questi ultimi sono una massa di invalidi e simili ad appestati, l'atmosfera che si respira in diversi punti del film è opprimente.
Poi sta al singolo, è una questione di sensibilità personale. C'è chi lo ritiene noioso ed è giusto così...però il film non ha mai inteso intrattenere, ma bensì mettere in guardia.
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