Paolo Bonolis e la sua convivenza con un'entità spiritica

Vorrei ringraziare tutti per le risposte. Discutere qui mi è sempre piaciuto e forse forse è anche meglio rispetto al passato.


Non avrei saputo dirlo meglio; per questo mi sono astenuto dal farlo: per non rischiare di urtare nessuno.

Vorrei che approfondissi questa parte, in quanto non credo di averla capita...


Ricordandoci delle vite passate ci farebbe essere morti, nella misura in cui vi sia qualcos'altro che ci impedisca di vivere nel presente, senza già doverci angustiare per il passato -quello della vita che già stiamo vivendo- e tribolare per il futuro.
Da una prospettiva karmica, ricordarci così perfettamente di una vita passata e degli errori in essa compiuti, implicherebbe il non ripetere più lo stesso errore non perché si sia imparata la lezione, ma perché "sappiamo che non si fa" e basta. Non è così, che avviene un processo di crescita.

Ora, volendo rispondere anche io al mio stesso topic, e in qualche modo anche a ognuno di voi, dai pareri affini e non, il perché io non creda all'esistenza di queste entità spiritiche è da ricondurre al concetto di impermanenza formulato da Gautama Buddha, secondo cui credere che possa esistere qualcosa che permanga in eterno o che rimanga comunque immutato non solo è sbagliato, ma è il principio di ogni male: è da questo che deriva, infatti, la bramosia, l'attaccamento alla materia, la psicosi, e altre cose che non c'entrano nulla con ciò di cui stiamo discutendo e che mi asterrò pertanto dal dire in questa sede.
Gautama aveva specificatamente parlato di "non-essere" (anatta); quindi l'anima, per come viene generalmente concepita, ossia come sostanza immutabile, fatta e finita, non può esistere. Figuriamoci una che addirittura, se ne va tranquillamente in giro senza il corpo di cui si rivestiva!

La mia teoria ultima circa l'esistenza di entità spiritiche è pertanto da ricondurre al campo magnetico terrestre. Non ho letto niente e riguardo e potrei solamente stare a millantare: questo perché per le ragioni di sopra tendo a non crederci a prescindere e non ho approfondito questo aspetto; ma è anche bello avanzare ipotesi e divertirsi ogni tanto, no?
Allora, ci sono queste energie tutt'attorno, no? In alcuni luoghi di meno, in altri di più. Noi, pure, siamo energia.
Se avviene qualcosa di bello tosto, come può esserlo un omicidio, avviene una "proiezione":
avete presente il blast delle bombe atomiche? Dove le ombre delle persone coinvolte rimangono proiettate alle pareti anche dopo che è finito tutto?
Io mi immagino la stessa cosa, ma coi campi magnetici e altre cose di questo tipo. Ripeto, non è il mio campo. Magari il buon Aaron‚-tron potrebbe spiegarlo meglio (o dire se è una cazzata a prescindere ahah) gliene sarei molto grato!
Quindi i cosiddetti fantasmi li vedo solo come... le ombre prodotte da questo blast di energie, tutto qui.
Dei residui energetici, in pratica.
Questo spiegherebbe la ripetitività delle apparizioni:
quante volte sentiamo dire che "a ora tot. una figura scende le scale da sopra a sotto", "a ora tot. lì appare quella cosa". Poi appunto, suppellettili che cadono, sciacquoni che si tirano da soli...
Come ha detto -Ragnar, possibile che un fantasma si metta a giocarvici?

non capirò mai il perchè gli esseri umani si intestardiscano a voler cercare spiegazioni scientifiche ad elementi soprannaturali quando la verità ce l'hanno proprio sotto agli occhi.
io ci credo a ciò che ha visto la moglie di Bonolis, e non ci credo perchè sono una credulona e credo a tutto come la tizia di Ghost che va da Oda Mae Brown e le dice io credo a tutto, credo a qualsiasi cosa!!