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.Ho deciso di aprire un topic per raccontare tante storie di fantasmi recuperate sul web.
Spero di farlo almeno due volte a settimana.Piccole Mani
"Non ho mai vissuto in una casa infestata, ma mia madre si, da adolescente", scrive l'utente di Reddit.com, raccontando un vero evento paranormale vissuto. “Anche in altre case sulla sua strada stavano accadendo cose strane.
A pochi isolati da lei viveva una famiglia. Una notte, la figlia andò a letto con un forte mal di testa. Il giorno dopo era morta: era morta a causa di un aneurisma.
“Dopo il suo funerale, la famiglia della bambina andò via per distogliere la mente dalla tragedia e il padre chiese a mio zio, il fratello di mia madre e mio padre che era veterinario, di controllare i loro animali domestici.
Mia madre e mio padre (che all'epoca stavano insieme) andarono con lui; mia madre aveva sentito che c'era un pianoforte a coda e voleva suonarlo.
“Dopo essere entrati in casa, mio zio e mio padre si diressero nel seminterrato per vedere gli animali, e mia madre andò al pianoforte al piano terra. Stava suonando quando sentì qualcosa sfiorarle le caviglie. Pensava che un gatto avesse lasciato il seminterrato e le fosse passato accanto. Continuò a suonare. Lo sentì di nuovo.
«Guardò sotto il pianoforte e non vide nulla. Quando ricominciò, sentì delle mani stringerle forte le gambe. Si precipitò alla porta del seminterrato, chiamò mio zio e mio padre e li aspettò. Risaliti dal seminterrato, mio zio poté subito constatare che mia madre era sconvolta e chiese cosa c'era che non andava.
“Raccontò cosa era appena successo e lui è diventò bianco. Le disse che la figlia morta giocava con suo padre. Quando suonava il piano, lei si trascinava sotto, gli afferrava le caviglie e gli spingeva i piedi su e giù sui pedali".
Edited by LeonBlack - 21/1/2022, 03:26
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Grazie mille,Leon. . -
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Un paziente fantasma
"La compagnia di ambulanze per cui lavoravo aveva un'ambulanza 'infestata': il rig 12", racconta un utente sul web di nome Zerbo. “ Molti paramedici avevano storie a riguardo, ma non ho mai dato molto peso alle cose paranormali. Cioè, fino a quando non ho avuto la mia esperienza con il rig 12.
“Il mio partener ed io stavamo lavorando in una comunità rurale alle 3 del mattino. Era buio pesto e completamente silenzioso. Stavamo entrambi sonnecchiando; Io ero al posto di guida e lei al posto del passeggero. Mi sono svegliato con una voce soffocata, ma ho pensato che il mio partner stesse parlando. Le ho detto che stavo cercando di dormire e ho chiuso gli occhi. Ho sentito distintamente una voce maschile dire: "Oh mio Dio, sto morendo?" seguito da alcuni secondi di respiro affannoso. Io e il mio partner ci siamo seduti dritti e abbiamo guardato dietro nello scompartimento del paziente, da dove sembrava che la voce fosse venuta.
“Era tutto tranquillo per un paio di secondi; poi abbiamo sentito il clic di un erogatore di una bombola di ossigeno e un sibilo, come se stesse perdendo. Ho acceso le luci e siamo usciti dall'ambulanza. Ho pensato che un passeggero potesse essere entrato mentre dormivamo, quindi abbiamo aperto le porte posteriori.
Non c'era nessuno.
Ho controllato le bombole di ossigeno; nessuna delle due era stata aperta.
Quella sera non siamo riusciti più a dormire".
Edited by LeonBlack - 21/1/2022, 03:26. -
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Il fantasma impertinente
"La mia vicina Diane e io abbiamo avuto un poltergeist giocoso per anni, lo abbiamo chiamato Billy". Così inizia l'utente dal web abbys_alibi nella sua storia di fantasmi nella vita reale.
“Tornavo a casa e trovavo sempre qualcosa messo al posto sbagliato: il latte in un armadio, la carta igienica nel frigorifero, il detersivo per il bucato nella vasca da bagno. Diane una volta ha chiamato per chiedere se Billy il marito fosse uscito, perché non riusciva a trovare un gallone di latte.
Alla fine lo abbiamo trovato fuori sui gradini posteriori di casa. E lo zucchero… maledetto zucchero! Ogni mattina, la mia zuccheriera era vuota."
"Quando ne avevo avuto abbastanza, indicavo la casa di Diane e urlavo: "Vai a trovare Diane!"
Nel giro di cinque minuti, ricevevo una sua chiamata. "Grazie mille", diceva. Era andato a fare casini in casa sua.
Questo è successo per tutti i due anni in cui abbiamo vissuto lì. Nessuno ci credeva, nemmeno i nostri mariti.
Mia madre pensava che qualcuno ci stesse derubando mentre dormivamo o eravamo fuori casa. Mia sorella credeva che stesse succedendo qualcosa ma non sapeva cosa. Non riesco ancora a spiegare nulla di tutto ciò".
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L'Attico Inquietante
Un utente dal web ricorda una delle sue storie più spaventose.
"Alcuni anni fa, mi sono trasferito in un appartamento con una camera da letto a Melbourne, in Australia", ha continuato a ricordare. “Era la prima volta che vivevo da solo. Il condominio era stato costruito negli anni '30. Ero lì da qualche mese quando un giorno tornai a casa dal lavoro e andai in bagno. Ho visto qualcosa di strano: una tavola di legno, che avrebbe dovuto coprire un buco nel soffitto che conduceva a un piccolo spazio sottotetto, giaceva fratturata in due pezzi a terra. Ho esaminato i pezzi. La tavola era spessa un pollice e ci sarebbe voluto Bruce Lee per romperla. Pensavo che il padrone di casa avesse mandato qualcuno a lavorare in soffitta. Ero congelato dalla paura. Qualcuno è lassù di sicuro , pensai."
“Ho inviato foto via email alla padrona di casa, chiedendo se c'era stato qualcuno (con un sottofondo di fastidio poiché lei non mi aveva avvertito). La sua risposta diceva: "Per favore, chiamami non appena puoi". Ho chiamato e lei ha spiegato che i suoi ultimi due inquilini avevano detto che era successa la stessa cosa. Lei aveva promesso di sostituire la tavola, e lo ha fatto.
“Un mese dopo, una notte mi sono svegliato intorno alle 4 del mattino. Il mio corpo era coperto di pelle d'oca. Sembrava che qualcuno mi stesse strofinando le mani addosso. Tutto era silenzioso, ma poi ho sentito un rumore strascicato provenire da sopra il mio letto. Era come se qualcuno tirasse fuori un sacco di patate. Mi sono bloccato, convinto che ci fosse qualcuno lassù. Non c'è modo che un animale possa emettere quel suono. Dopo cinque minuti, ho trovato il coraggio di accendere la luce, mi sono armato di una mazza da cricket e sono andato in bagno.
“Fu allora che vidi che la nuova tavola che copriva il buco era rotta in due! Mi sono sentito male. Il suono trascinante era cessato. Ma ho sentito qualcos'altro: sussurrare. Il suono era chiaro e proveniva dalla soffitta. Sembravano voci di bambini e potevo sentire una frase ripetuta più e più volte: "Tocca a te... Tocca a te..."
“Ho acceso tutte le luci dell'appartamento per far sembrare le cose normali. Erano le 5 del mattino e fuori era buio. Ho guardato la TV per cercare di rilassarmi. Poi è saltato un fusibile. Il mio pappagallino domestico, Dexter, che tenevo in cucina, di solito non emetteva mai suoni di notte, ma iniziò a strillare come se fosse stato strangolato. Non l'avevo mai sentito fare quel genere di rumori: stava urlando. Ho preso le chiavi della macchina, sono corso fuori, mi sono seduto in macchina e ho aspettato lì fino al sorgere del sole.
“Quando ho visto le persone portare a spasso i loro cani, mi ha confortato abbastanza da tornare dentro. La porta d'ingresso era aperta, ma ho pensato che avrei potuto dimenticarla di chiudere quando sono uscito di corsa. Sono andato in cucina a controllare Dexter, ma non era nella sua gabbia.
“Mi sono sentito di nuovo male. Tutte le mie finestre erano chiuse, quindi ho guardato dappertutto all'interno. Quando sono andato in bagno, ho sentito degli schizzi. Dexter era mezzo annegato nel gabinetto! L'ho portato fuori, l'ho lavato e l'ho asciugato. Ero così confuso. Alle 8 del mattino, ho chiamato la padrona di casa e le ho spiegato tutto quello che era successo quella notte. "Oh, wow, anche tu hai sentito il sussurro!" lei disse.
“Ho soggiornato in quell'appartamento per altri 18 mesi. Ho sentito il sussurro in alcune occasioni e due volte la tavola che copriva il buco nel soffitto si è mossa. Anche se ora vivo altrove, la padrona di casa ha chiamato di recente. Ha detto che i suoi nuovi inquilini avevano implorato di parlare con me di alcune delle cose che stavano succedendo lì.
Dimentica: ora è un loro problema. “
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Che siano vere o che siano inventate non importa. Fatto sta che iniziano ad appassionarmi tutte queste storie di fantasmi e alcune fanno venire i brividi sul serio. Continuerò a pubblicarle fin che non mi annoierò. Il ragazzo senza occhi
"Una notte, quando avevo 10 anni, sono stato svegliato dall'apertura della porta della mia camera da letto, seguito da qualcuno seduto sul mio letto", l'utente kmendo4, ricorda di una esperienza d'infanzia con un'apparizione spettrale molto persistente. “Ho sentito una pressione sulla mia gamba e il letto sprofondare sotto il peso di una persona. È solo mamma , ho pensato, e ho aperto gli occhi.
“Non era mia madre. Ho trovato un ragazzo senza occhi - aveva le orbite nere e vuote - aveva la mia età ed era seduto ai piedi del mio letto. Tese la mano e dentro c'era una scatoletta. Ero sorpreso, ma ho allungato la mano. Si è tirato indietro. Mi sono allungato di nuovo e ho detto: 'Dai.' Poi ho sbattuto le palpebre e quando ho riaperto gli occhi, lui era sparito. Ma potevo ancora vedere l'impronta dove si era seduto sul mio letto.
«Avanti veloce di cinque anni. La mia ragazza è venuta a fare i compiti. Dopo aver finito, ha fatto un pisolino mentre aspettava i suoi genitori. Quando sono arrivati, ho provato a svegliarla. Aprì gli occhi all'improvviso, guardando in un angolo dove il muro incontrava il soffitto. Indicò lì e tornò a dormire. L'ho scossa di nuovo. Quando era pienamente cosciente le ho spiegato cosa aveva fatto. Sembrava stregata. «Sulla parete ho visto un ragazzino senza occhi. Era lì, in una posa da Spider-Man, a fissarmi.' Sono andato fuori di testa e le ho raccontato la mia storia sullo stesso bambino.
“Avanti veloce di altri cinque anni. Ero con la stessa ragazza e avevamo una bambina di due anni. Vivevamo nella casa dei miei genitori, nella mia vecchia stanza. Mia figlia ha iniziato a svegliarsi alla stessa ora ogni notte e parlava. Dopo un po', ho notato che aveva quasi la stessa conversazione ogni notte. Una volta le chiesi scherzosamente con chi stesse parlando. Ha detto: 'È un ragazzino. Lui è carino. Si è perso e sta cercando sua madre.' Le conversazioni notturne di mia figlia continuarono fino a quando non trovammo un posto tutto nostro nello stesso anno".
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La donna rossa di Huntingdon College
Ecco una storia che risale al 1910, ma quasi tutti gli studenti dell'Huntingdon College di Montgomery, in Alabama, dovrebbero riconoscerla. Questo perché si dice che gli eventi che hanno portato a ciò siano realmente accaduti. Secondo la storia, nel 1910 una giovane donna che era nuova alla scuola era nota per il suo amore per il colore rosso. Purtroppo, era anche nota per essere "strana" e una "solitaria".
Con l'inizio del primo anno, la giovane donna divenne sempre più isolata. Alla fine, si tolse la vita tagliandosi i polsi. Il suo corpo fu stato ritrovato con un abito rosso, intriso di sangue. Da quel momento in poi, studenti e docenti segnalarono gli avvistamenti di una giovane donna tutta vestita di rosso. Apparve in tutto il campus del college. La figura, che dimora in perenne isolamento, è spesso citata a ricordare l'importanza di essere gentili con i propri coetanei.
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Il fantasma di Ashley Street
La prossima storia vera arriva dall'Università del Michigan ad Ann Arbor.
L'apparizione è avvenuta nel 1972, a una festa organizzata dagli studenti dell'Università del Michigan che vivevano in Ashley Street. Una ragazza di 15 anni, che probabilmente non aveva alcun motivo per essere lì, all'improvviso ha sentito uno strano freddo "da brivido", secondo il Michigan Daily .
Nel tentativo di riscaldarsi, salì al piano di sopra (perché il caldo aumenta, supponiamo). Fu allora che le cose andarono davvero storte. Uno dei muri della casa iniziò a muoversi e un'ombra nera si avvicinò alla ragazza. Nel frattempo, al piano di sotto, i poster spuntavano spontaneamente dalle pareti e cadevano in una pila crescente sul pavimento.
La ragazza tornò al piano di sotto, dove si ritrovò a pronunciare queste strane parole: “La droga e la dipendenza erano colpa mia, e ne accetto la responsabilità, ma nel profondo non ero così. Voglio scusarmi con tutte le persone coinvolte per quello che ho fatto”. Ciò che rendeva quelle parole ancora più strane era che la ragazza non si drogava, per non parlare di avere una dipendenza.
Le sue parole non sembravano poi così strane agli studenti che vivevano nella casa. Prima che si trasferissero, la casa era stata abitata da un uomo con una dipendenza molto grave. Il motivo per cui non viveva più lì? Era morto per overdose di eroina. Il fantasma di Ashley Street ha fatto altre apparizioni? Quello rimane un mistero.
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Il fantasma di Frederick Jordan
Questa storia di fantasmi riguarda un uomo di nome Frederick Jordan realmente esistito, che svolgeva uno dei lavori più solitari e desolati esistenti. Jordan era il guardiano del faro di Penfield Reef Lighthouse al largo di Fairfield, nel Connecticut.
Costruito nel 1874, il faro era principalmente un modo per avvertire le navi di una barriera corallina infida e nascosta, responsabile moltissimi incidenti portuali. Nel 1916, Frederick Jordan era il capo guardiano del faro. Tragicamente, annegò in un incidente in barca poco prima del Natale del 1916, quando fu colto da una tempesta mentre stava remando verso casa per vedere la sua famiglia.
Da allora, i malfunzionamenti dell'illuminazione e delle apparecchiature nel faro sono stati attribuiti alla presenza spirituale di Jordan. Ma ancora più agghiacciante è che i nuovi custodi del faro di Penfield Reef spesso trovano il registro del faro aperto fino alla data del giorno della morte di Jordan. E la gente del posto ha raccontato di aver assistito a una figura non identificabile che è apparsa sull'acqua per aiutare le barche vaganti a trovare la via della salvezza vicino alla barriera corallina.
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Questa storia mi ha ricordato il film The Lighthouse. Film bellissimo! . -
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Il fantasma che è venuto a giocare
Questa storia di fantasmi potrebbe suonarti più "aw" che "eek", ma solo fino a quando non consideri che non abbiamo davvero idea di ciò che i nostri amici a quattro zampe possono percepire. I cani possono vedere i fantasmi? Bene, ci sono molti esperti di cani là fuori, compresi i veterinari, che attesterebbero il fatto che c'è "molta documentazione che potrebbe supportare l'idea che i cani possano percepire attività paranormali".
E poi c'è il fatto che questa storia è arrivata su Reader's Digest (Rivista mensile statunitense) direttamente da una nota medium psichica, Kristy Robinett, che ha una solida esperienza nell'usare le sue capacità di "sussurrare ai fantasmi" per aiutare gli investigatori a risolvere casi irrisolti.
"Marlene si è sistemata su un lato del letto e ha accarezzato il cuscino di Jack accanto a lei", ha detto Robinett a Reader's Digest . «Era passato un anno, ma Marlene si stava ancora adattando alla vedovanza. Forse era pazzesco pensare che dopo 40 anni di matrimonio si sarebbe adattata. Elmer il golden retriever sembrava averlo capito fin dall'inizio. Quella notte fredda e senza luna in cui Marlene tornò, sola, dall'ospedale, Elmer fece qualcosa che non aveva mai fatto prima. Saltò sul lato del letto di Jack e posò la testa sul cuscino.
«Jack non l'avrebbe mai permesso», fece notare Robinett, «ma Marlene non l'ha scacciato. Invece, si sdraiò accanto a Elmo e lasciò che il suono pacifico del suo russare la cullasse nel sonno. La notte successiva fu la stessa, e di nuovo la notte dopo.
“Nell'ultimo anno, era diventata una routine confortante. Ma non quella sera. Quella sera era la prima volta che Elmer lasciava Marlene da sola nel letto dalla morte di Jack. Ma sentendo le unghie che tintinnavano sul pavimento di legno al piano di sotto, Marlene riconobbe il suono di Elmer che chiedeva attenzioni. Con un sospiro, Marlene scese le scale fino all'ingresso. Ma Elmer non stava camminando davanti alla grande porta di quercia. Piuttosto, stava ballando. E scodinzolante. E dimenarsi e inchinarsi. Proprio come faceva quando Jack tornava a casa dal lavoro.
Per Marlene, sembrava che Jack fosse appena tornato a casa e Robinett, che è nota per la sua straordinaria intuizione su queste cose, crede che sia proprio quello che è successo.
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La colonia perduta di Roanoke
Roanoke Colony è stato uno dei primi insediamenti europei negli Stati Uniti. Situata su un'isola al largo di quello che oggi è lo stato della Carolina del Nord. La colonia fu fondata nel 1587 sotto gli auspici della prima regina Elisabetta. Poco dopo, il capo della colonia, John White, tornò in Inghilterra, da dove provenivano i coloni.
Il suo viaggio doveva essere breve. Doveva solo prendere rifornimenti e tornare nel nuovo mondo. Ma lo sconvolgimento politico (nella forma della guerra dell'Inghilterra con la Spagna) ha impedito a White di tornare fino al 1590. Erano passati solo tre anni, ma molto era cambiato quando John White era tornato. In effetti, l'intera colonia, composta, all'epoca, da 115 persone, incluso un neonato di nome Virginia Dare, era scomparsa. Una colonia appena nata era svanita. Tutto ciò che era rimasto era un palo su cui era stata incisa la parola Croatoan .
"Croatoan" si riferiva al nome di una tribù nativa che era stata in buoni rapporti con i coloni. Quindi White pensava che i coloni si fossero trasferiti sull'isola di Croatoan (ora conosciuta come Hatteras, nella Carolina del Nord). Ma non l'avevano fatto. Rimane una delle sparizioni più famose che nessuno abbia mai saputo spiegare . Inoltre, non ci sono mai state prove che suggeriscano che la colonia sia stata massacrata.
Molti credono che la piccola Virginia sia diventata una bellissima giovane donna, che alla fine è caduta in una relazione amorosa condannata con un guerriero nativo di nome Okisko. Ancora oggi, infesta i boschi alla ricerca del suo uomo, spesso sotto forma di un diafano cervo bianco, che svanisce sempre all'alba.
Secondo NCPedia, un'enciclopedia statale gestita dalla North Carolina Government & Heritage Library, i residenti di lunga data dell'isola non hanno dubbi sul fatto che l'identità del cervo fantasma sia il fantasma di Virginia Dare.
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I principi nella torre
Questa è la storia di due giovani principi, i fratelli Edward e Richard, che furono imprigionati nella Torre di Londra per impedire loro di diventare rispettivamente re ed eredi. Nell'aprile del 1483, quando il re Edoardo IV morì, suo figlio maggiore, Edoardo V, che aveva solo 12 anni, divenne brevemente re. A causa della sua giovane età, fece nominare un reggente. Quel reggente era lo zio del giovane re. Conosciuto come il Duca di Gloucester, questo zio era noto per essere profondamente risentito per l'esistenza dei ragazzi. Se non fosse stato per loro, sarebbe stato il prossimo nella linea di successione.
Quello che è successo dopo è avvolto nel mistero, anzi, è uno dei più strani misteri della famiglia reale britannica . Sembra che il giovane re e suo fratello (Riccardo, il duca di York) furono rapiti e rinchiusi nella Torre di Londra, dopo di che il duca di Gloucester si dichiarò re Riccardo III. I due giovani principi non furono mai più visti o sentiti di nuovo. Si crede, che due piccoli scheletri furono trovati nella torre ed era tutto quello che restava di loro, a parte le apparizioni spettrali.
I giornali britannici hanno riferito di visitatori che affermano di aver visto le figure spettrali. È foraggio da tabloid o prova del paranormale?
Mary Ryan, 40 anni, stava scattando foto delle armi in mostra presso l'attrazione storica, ma non ha notato il volto che è apparso nel riflesso fino a quando non è tornata a casa a Liverpool.
Si crede che il volto spettrale del ragazzo possa essere quello di Edoardo V, che fu mandato alla Torre insieme al fratello di nove anni Riccardo, dallo zio Riccardo III nel 1483.
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Questa è una storia davvero tristissima... Io l'ho approfondita con dei libri, quando la scoprii anni fa su Wikipedia. . -
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Il fantasma dell'impiccato
Un tema comune a molte storie di fantasmi è che offrono un senso di giustizia in cambio di una morte ingiusta. Questa particolare storia di fantasmi, tuttavia, offre una versione leggermente diversa. Si tratta di trattamento illecito nella morte e vendetta nell'aldilà.
Il 13 ottobre 1877, Robert Schmale fu impiccato dopo un processo che lo dichiarò colpevole di una terrificante e inspiegabile follia omicida. I cittadini erano pieni di così tanta rabbia e odio che lasciarono il suo corpo impiccato per giorni. Secondo la leggenda, nessuno dei cittadini ha mostrato nemmeno un briciolo di rimorso, per non parlare del perdono.
Da allora, si dice che Schmale perseguiti la città. Coloro che l'hanno visto dicono che appare come una figura maschile spettrale, ma non appena la figura si registra nella tua mente, scompare, in modo un po' esasperante, nell'oscurità.
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