The Promised Neverland

Kaiu Shirai (testi)/Posuka Demizu (disegni)

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  1. Toshiro
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    Trama


    Emma, Norman e Ray sono ragazzini di circa 11 anni, e vivono, assieme ai numerosi fratelli e sorelle, nella Grace Field House, un orfanotrofio retto dalla amorevole Isabella, che tutti i bambini chiamano semplicemente "Mamma".
    L'orfanotrofio ha poche e semplici regole: i bambini vengono sottoposti a test di abilità in maniera periodica, sono adottati da famiglie esterne al compimento dei 12 anni circa e la struttura stessa è circondata da un muro invalicabile, con solo un cancello che conduce all'esterno.
    Quando una sorellina dei protagonisti viene adottata, gli eventi che si mettono in moto riveleranno che tutto ciò che i tre ragazzini avevano creduto di sapere, su Grace Field House, la Mamma e il loro futuro...non era altro che una bugia.

    Edited by Toshiro - 2/2/2022, 18:56
     
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  2. Toshiro
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    Dunque...da dove partire per parlare di questo fumetto?
    Il tema di ragazzini in pericolo non è propriamente nuovo nel panorama fumettistico giapponese, si pensi a Battle Royale oppure Killing Classroom. Qui però la situazione appare molto fumosa fin dai primissimi capitoli: non siamo nel Giappone scolastico moderno, né in un universo fantasy...almeno completamente.

    Iniziamo le vicende nell'orfanotrofio Grace Field House, e già qui possiamo notare come il tutto sia molto sospetto...infatti, i primi capitoli (in pratica, il primo volume) sono dedicati alla scoperta, da parte dei protagonisti, della verità circa la loro esistenza nell'orfanotrofio, ovvero che sono destinati ad essere uccisi all'età di circa 11-12 anni, venire macellati e dati in pasto a esseri misteriosi, chiamati "demoni".

    Il primo arco narrativo (che copre i volumi che vanno dall'1 al 4) è molto, molto ben scritto: l'azione è tutta circoscritta a Grace Field House e il parco delimitato dalle mura, che separano la struttura dal mondo esterno.
    Si tratta di una battaglia di ingegno e di dissimulazione fra i tre protagonisti, Isabella e sorella Krone (l'assistente che viene mandata a dare una mano alla prima nella sorveglianza dei ragazzini, ma che in pratica vuole spodestarla dalla carica di direttrice).
    Ci sono molti momenti in cui le cose sembrano mettersi davvero male per i ragazzi, in quanto l'arriva di una seconda adulta li costringe a rivedere i loro piani di fuga, arrivando perfino a suggerire di uccidere almeno una delle due adulte, mentre vengono in possesso di informazioni sulla fuga lasciate da un certo William Minerva.
    Viene svelata anche la parentela di Ray con Isabella, suggerendo un possibile confronto fra i due in futuro...in definitiva, l'arco della fuga esplora bene i caratteri dei tre protagonisti e pone un'importante ostacolo emotivo per Emma, perché non solo si vede costretta a lasciare alcuni ragazzini nella struttura, ma l'amico Norman viene "adottato" prima che possa fuggire con loro.

    Il secondo arco va dai volumi 5 alla metà dell'8, in cui i ragazzi fuggiti vengono a conoscenza di alcuni dettagli del mondo da parte di due demoni "vegani", Sonju e Mujika: ora, se non vengono date -per il momento- molte informazioni circa l'origine dei demoni, ho sempre trovato molto strano che Sonju liquidasse le domande di Emma e Ray in maniera abbastanza sbrigativa, dicendo che "il mondo non ha subito alcuna modificazione, è sempre stato così", coi demoni cioè...cosa che in verità è errata, come si vedrà più avanti.
    L'azione si sposta poi al rifugio indicato da Minerva, rifugio che è abitato da un uomo misterioso, il quale pone una nuova minaccia umana (dopo Isabella) ai ragazzini, minaccia che però non si concretizza mai, dato che è a partire da quest'arco che le cose iniziano sempre più a volgere in favore di Emma.
    Voglio dire...sei scappata da una struttura in cui ti hanno tenuta tutta la vita, e il primo umano che trovi, pur lievemente scazzato, è comunque una brava persona, solo molto cinico?

    I volumi dall'8 al 12 prendono una piega abbastanza interessante con l'arco di Goldy Pond, riserva di caccia attezzata da alcuni demoni elitari, i quali amano cacciare ragazzini...una sorta di La preda perfetta in versione fantasy. Il personaggio che più spicca nel mucchio è Lewis, il quale afferma di fare tutto ciò per il semplice gusto e che, di base, gode nel vedere soffrire gli altri...tanto più se potrà smantellare le convinzioni di Emma uccidendo le persone che le sono care. Un buon momento di confronto, sia fisico che morale, della protagonista con un'antagonista che ha una visione diversa dalla faccenda...ma che fa già presagire come si evolveranno le cose, dato che comunque Emma è intenzionata a non uccidere, se può evitarlo.
    Da qui, quello che ritenevo un buon insegnamento da trasmettere, diviene però man mano sempre più stucchevole...

    ...dato che l'arco successivo (13-16) mette in scena il ritorno di Norman (sopravvissuto alla prigionia in una struttura sperimentale) con un gruppo di ragazzi selezionati per esperimenti. Norman, qui, si pone come nuovo antagonista (non villain, è diverso) morale per Emma, dato che se lei vuole salvare a tutti i costi anche i demoni, Norman è fermamente intenzionato a spazzarli via, dato che se anche distruggessero le fattorie (cioè, gli orfanotrofi) e interrompessero i rifornimenti di carne umana, i demoni sarebbero comunque una minaccia, in quanto regredibbero a bestie senza cervello...inoltre, scopriamo anche l'origine degli stessi.
    Batteri.
    Sì, batteri che hanno iniziato a divenire sempre più senzienti man mano che mangiavano altri esseri assumendone caratteri e abilità...un'origine molto semplice e abbastanza deludente, se devo dire la mia...certo, introdurre alieni o esseri dimensionali sarebbe stato straniante, ma avrei preferito una qualche arma biologica, a questo punto.
    Viene inoltre detto che Mujika è detentrice del sangue malefico, che permette ai demoni -se ingerito- di non regredire allo stato animalesco...cosa che già qui sa di deus ex machina che poi verrà usato per risolvere i problemi...

    ...cosa che succede con l'arco finale (17-20) in cui avviene una guerra fra un clan di demoni caduti in disgrazia e l'esercito reale dei demoni, per dare scacco alla nobiltà...lo scontro con la regina introduce un convenientissimo ( =_= ) secondo cuore/nucleo nel suo corpo, in modo da darle un bonus.
    I protagonisti comunque, arrivano a liberare i loro restanti amici, mentre Lewis -tornato in vita grazie al suo secondo nucleo, essendo fratello minore della regina- risolve il casino politico causato dalla sparizione dei nobili, supportando la nomina di Mujika quale nuova regina....cosa che tutti applaudono seduta stante, senza che vi sia un minimo di opposizione.
    A GRace Field House, Isabella muore per difendere i ragazzi...ma le sue ultime parole le scambia non con il figlio Ray, ma con Emma...e consideriamo pure che, nei primi volumi aveva dato via tranquillamente i ragazzini destinati al macello. Non proprio una santa...
    E...arriviamo al deludente finale, in quanto il classico essere strapotente e di forma infantile, informa Emma che può trasportare la sua famiglia nel mondo umano (suggerendo quindi che quello abitato finora sia una sorta di dimensione alternativa, ma non verrà mai specificato) ma al prezzo che lei perderà i ricordi di loro, suggerendo quindi un finale amaro...ok, la cosa non avviene.
    I ragazzi vengono accolti benevolmente nel mondo umano, si viene informati di qualche territorio distrutto da guerre, ma nel complesso il mondo è sicuro...con buona pace di tutti i dubbi maturati nei primi 4 volumi circa il loro inserimento in questo nuovo mondo.
    Ed Emma, per una coincidenza fortuita che non avrebbe senso che avvenisse...reincontra tutti e, nonostante non li riconosca, sente che sono importanti per lei.

    Nessun sacrificio per Emma, che intratterrà buoni rapporti con tutti.
    Nessuna perdita significativa, con buona pace della piccola Connie ad inizio storia e di Isabella...che chissenefrega?

    In definitiva....ottimi i primi volumi, ma man mano che si procede, il fumetto cade in una spirale di faciloneria tesa a rendere facile il percorso di Emma, e questa è uan grossa occasione sprecata.
     
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1 replies since 24/2/2021, 18:27   71 views
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