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HarryHorror
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Titolo: The Last Piece
Anno Pubblicazione: 2017
Regista: Giacomo Pedrotti
Cast:
Serena Marin as Her
Photo by: Jessica Stevanato
Descrizione:
Liberamente tratto dalla storia della Donna col puzzle raccontata nel film L'"attimo fuggente", The Last Piece nasce come un esperimento, nonché il primo cortometraggio di Giacomo Pedrotti.
Opinione personale:
A mio parere un ottimo esperimento, il corto è realizzato con mezzi amatoriali ma si nota una certa cura nelle riprese e nell'evoluzione della vicenda.
Ho trovato molto originale e spaventosa la sequenza finale, nonostante il video sia molto breve l'ho trovato molto intenso grazie anche ad alcune buone idee che ne estendono virtualmente l'evoluzione prima della vicenda vera e propria.
Breve intervista a Steven43:CITAZIONECome è nata l'idea di fondo di questo cortometraggio?
L'idea è nata grazie al film "L'attimo fuggente". Nel mezzo del film, i ragazzi vanno in questa grotta dove si scambiano pareri letterari leggendosi a vicenda storie di diversi generi, tra queste il plot del mio corto.
Ci sono stati dei film che hanno influenzato lo sviluppo?
Mi verrebbe da rispondere tutti e nessuno.
Ho notato che le riprese sono girate con una certa cura, è il risultato di uno studio oppure ti sei affidato all'intuito?
Mi sono affidato al mio intuito, studio all'Accademia Teatrale ma nel corso attori; è la prima volta che mi metto dietro la cinepresa, e come esperienza è stata meravigliosa. Non ho mai frequentato corsi di regia ne mi sono documentato personalmente attraverso testi o letture, ma dopo questo piccolo lavoro mi sa che dovrò farmi una certa cultura. Amo il cinema tutto qui.
Quali sono state le difficoltà maggiori a girare questo corto?
Ho notato che girare un video di breve minutaggio ha comunque tantissime difficoltà. Ce ne sono state moltissime quindi il dietro le quinte è ricco di imprevisti e problemi ma è meglio non aprire questa parentesi!
Qual'è il tuo film horror preferito?
Non ne ho uno preferito. Il mio primo è stato IT del 1990 e quindi ha un particolare significato nel mio cuore. Amo profondamente i primi lavori di Dario Argento. Mi sento comunque di citare Sinister e The others come gli horror di ultima generazione e ovviamente le saghe di Halloween e Nightmare.
Hai in mente di proseguire questa strada e girare altri cortometraggi?
Ho in mente un altro cortometraggio di questo genere. Più che spaventare mi piace inquietare. Sono molto interessato a questo. Mi piace la parte psicologica della fobia di un individuo, quindi sì mi piacerebbe continuare. Il prossimo corto sarà pronto per l'inizio di Gennaio! Avrà una storia più elaborata e originale!
Grazie Steven43 per aver partecipato all'iniziativa
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HarryHorror .
User deleted
Ragazzi, trovo sempre fastidiose queste richieste che sto per dirvi, ma vi invito a mettere mi piace ai video you tube che vedete in questa sezione (non solo a questo corto ma a tutti), l'intento di questa iniziativa è aiutare chi si appresta a questa attivitá e a crescere nel mondo dell'horror, pensiamo che la piattaforma You Tube sia diventato il primo gradino su cui sperimentare e chi meglio del nostro forum puó aiutare in questo? . -
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Molto carino, interessante l'idea di prendere la storia e trasporla come un puzzle di fotografie.
Devo dire che è anche girato molto bene, tralasciando la parte un po' più tecnica di illuminazione e di qualità dell'immagine che sicuramente dipendono dal budget e dagli strumenti a disposizione, dal punto di vista registico e di montaggio è realizzato molto bene. Infatti un po' mi sorprende leggere nell'intervista che non c'è esperienza pregressa neppure a livello di studio, perché ci sono anche inquadrature non banali.
A livello di suspense rende bene, il sonoro è semplice ma è efficace perché comunque si sposa bene con le immagini.
Che dire, complimenti, si vede che c'è stata molta attenzione ai particolari, certo ci sono sempre cose che si possono migliorare, ma se questo era un primo esperimento direi che c'è stata un ottima partenza.. -
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Lo vedrò. 
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HarryHorror .
User deleted
CITAZIONEtralasciando la parte un po' più tecnica di illuminazione e di qualità dell'immagine che sicuramente dipendono dal budget e dagli strumenti a disposizione
Vero ho notato anche io queste "pecche" del corto su cui non mi sono soffermato in quanto coerente con la natura di esperimento.
Tuttavia effettivamente mezzi appropriati avrebbero esaltato meglio le riprese, non solo nella qualitá globale ma in modo particolare nelle sequenze al buio e nell'illuminazione.
Sicuramente se questa é la strada che vuole seguire Steven credo che debba investire su un buon strumento di ripresa. (Non ne so moltissimo mi pare comunque che oggigiorno anche le reflex entry level permettano ottimi risultati video). -
Steven43 .
User deleted
Infatti! Grazie infinite per i consigli che mi state dando. E apprezzo moltissimo il vostro entusiasmo, veramente sono onorato. Purtroppo la luce nei film (in questo caso corto) è come il timone per una nave, bisogna saperla gestire e i mezzi sono quelli che ho a disposizione... sono ancora studente ma di sicuro investirò su qualcosa di più appropriato
Nel frattempo grazie a voi il video sta continuando a racimolare un po' più di visibilità!! Questo è un po' lo scopo, sopratutto per gli inizi. -
+1 .
Ho visto il cortometraggio e ho apprezzato molto la cura nella ricerca dell'inquadratura.
Nonostante qualche pecca nella fotografia e degli spazi fisicamente molto stretti per le inquadrature, mi è arrivata appieno la passione che ha spinto Giacomo Pedrotti a realizzare questo primo cortometraggio!
Ora commento anche su YouTube!.
The Last PieceGiacomo Pedrotti, 2017 |
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