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HarryHorror+2
.User deleted
Titolo: Begotten
Regia: E. Elias Merhige
Paese di produzione: USA
Anno: 1991
Cast: Brian Salzberg, Donna Dempsey, Stephen Charles BarryTrama
L'intreccio si sviluppa in modo poco chiaro fino ai titoli di coda: all'inizio vediamo l'interno di una casa in una campagna isolata. Qui avviene l'inspiegabile suicidio, mediante un rasoio, di un personaggio in maschera. Da qui in avanti si vedranno una serie di immagini e situazioni agghiaccianti in un crescendo insostenibile per lo spettatore.Trailer
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Commento
Faccio fatica a ritenerlo un vero e proprio film, è molto particolare con una tecnica di ripresa insolita e senza audio. Il significato a mio parere è impossibile da capire senza un qualche suggerimento che dia un minimo di senso a tutto quanto.
Le scene sono volgari e disturbanti, potrebbe essere un buon espediente per provare qualcosa di nuovo e sperimentale anche se, tutto sommato, pur avendone sondato la trama leggendo su internet, non sono riuscito ad apprezzarlo.
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dying+1 .
User deleted
Sì, è decisamente un film particolare e ancora non ho ben capito se mi sia "piaciuto o no". Mi spiego.
L'ho apprezzato da molti punti di vista e non so se l'elemento "non ci sto capendo una mazza" fino alla rivelazione dei titoli di coda, che "fa arrivare l'insight", facendo esclamare:<< Ahh ora è tutto chiaro (più o meno)>>.
Comunque apprezzo molto il fatto che sia un'opera aperta all'interpretazione. E' molto suggestivo e questo grazie alla tecniche usate; penso che se fosse stato girato "normalmente", avrebbe avuto un impatto totalmente differente. Trovo che sia molto "innovativo"( o cielo, usare questo aggettivo per un film degli anni 90, girato come se fosse del 900, sembra assurdo). Inoltre ho apprezzato come Merhige abbia rappresentato il tutto e sotto alcuni punti penso che sia un genio.
Rivedrò questo film un'altra volta, poiché penso che sia la cosa più giusta con determinate visioni.. -
+1 .
Sinceramente nemmeno io sono mai riuscito ad apprezzare questo film, non ho nemmeno molte cose da dire, diversamente dal solito.
Bellissimo lavoro di post produzione (per produrre un minuto di film, sono occorsi dalle 8 alle 10 ore di post produzione, fra il trattamento visivo e quello sonoro. In pratica tutto il lavoro di postproduzione per un film che dura 78 minuti è stato di 8 mesi), i colori di un bianco e nero così particolare sono magnifici ed effettivamente molte scene riescono ad essere veramente inquietanti a livello visivo e sonoro, ma per il resto non c'è molto, la trama è impossibile da capire se non si legge l'interpretazione simbolica delle scene e il film per questo risulta purtroppo noioso.
Insomma, un lavoro molto ambizioso di un regista sicuramente talentuoso (conosciuto per questo film ma ha fatto anche altro, vedi "L'Ombra del Vampiro"), ma che probabilmente non ha sfruttato bene le sue idee, in questo caso; o magari il problema sono io, alla fine il film non è riuscito a trasmettermi niente di particolare e magari è perché io non sono riuscito a entrare in sintonia con il film.
In ogni caso, non è una visione per tutti, ma se vi interessano le cose molto sperimentali, estremamente Weird e non siete troppo suscettibili alla violenza, dategli un occhiata.. -
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È uno di quei film che chiamano "impegnati", forse mi sono impegnato poco perchè non ci ho capito niente 😆
Per me è una serie di immagini a caso che scorrono, senza un legame, boooh.
Non ci ho visto nulla di interessante ed era pure molto noioso.. -
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Io non sono riuscita a guardarlo, ci ho provato un paio di volte ad anni di distanza, ma faccio troppa fatica anche solo per riuscire a vedere quello che succede.
(Un pò come Skinamarink, lì non ci ho neanche provato XD).
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