Per una stupida ricarica postepay!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. HarryBosch
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    E' mattino devo assolutamente ricaricare la postepay!
    Devo fare in fretta.
    Mi alzo ancora intorpidito dal sonno, ancora in pigiama mi infilo le scarpe a gran velocità...e...puff
    Sono di nuovo a letto, devo fare in fretta!
    Mi rialzo e rimetto le scarpe, mio padre è allarmato mi dice che prima ho avuto un mancamento...vado a mangiare qualcosa, biscotti dolcissimi, mi sento subito meglio e più sveglio, mi precipito fuori.
    Corro a perdifiato fra le vie di Torino, è mattina presto, è ancora buio e fa fresco, ecco un tabaccaio!
    Caspita, sono i primi giorni di scuola è c'è una gran fila di ragazzi, arriva il mio turno e un tabaccaio mezzo addormentato mi chiede i documenti, glieli porgo e li passa sopra il lettore...una,due...tre volte..."non funziona" mi dice "aspetta due minuti" e nel frattempo inizia a servire il resto della coda.
    Non ho tempo!
    Riprendo i documenti ed esco, il mio prossimo obbiettivo è un edicola abilitata alla ricarica postepay (?)
    Quando arrivo però mi trovo una brutta sorpresa, davanti all'edicola una ruspa e degli operai sono al lavoro e il baccano è assordante, inoltre le serrande dell'edicola sono abbassate a metà cosa che mi fa pensare sia chiusa.
    Dannazione!
    Mi avvicino alla ruspa, mi accorgo che a guidarla è un bambino grassoccio e sudato, gli grido di spegnere un attimo che devo entrare in edicola assolutamente!, mi rivolge uno sguardo con sdegno e continua incurante il suo lavoro...
    Quando sto per perdere le speranze ecco che tra gli operai scorgo l'edicolante, mi avvicino con velocità e gli chiedo se può farmi una ricarica alla postpay "certo" risponde!
    Wow! sono al settimo cielo!
    Mi chiede i documenti e mi fa cenno di seguirlo, entriamo nell'edicola passando sotto le serrande.
    Quello che mi trovo davanti però è sconcertante, non ci sono scaffali di giornali e riviste ma un area enorme, simile a un garage, buio e col tipico odore di "gomma".
    Seguo il mio edicolante di fiducia quando sento un enorme boato dietro di noi, ci voltiamo, la ruspa ha sfondato l'ingresso dell'edicola e in velocità si dirige verso di noi, noto un particolare inquietante però, il bambino grassoccio si è messo una maschera, un enorme faccia da coniglio rosa mi fissa con un sorriso spietato.
    Corriamo a più non posso mentre attorno a noi ora vedo veicoli metallici che riflettono la luce dei neon sul soffitto, il suono del motore della ruspa si fa sempre più intenso, ci sta quasi per investire quando urta malamente contro un veicolo parcheggiato fermandosi.
    Il mio edicolante afferra prontamente qualcosa che poi mi dice essere un saldatore e fonde alcuni circuiti della ruspa, "non si accenderà più vedrai", mi assicura.
    E in effetti è vero, la ruspa non si accende più ma il coniglio rosa malefico scende dall'abitacolo e si mette alla guida di un possente camion nero tirato a lucido.
    La situazione si fa ancora più drammatica, rincominciamo a correre ma è una lotta già persa, il veicolo dietro di noi romba a velocità folle investendo e accartocciando qualsiasi cosa davanti a lui.
    L'unica cosa che mi viene in mente da fare è prendere una strada diversa da quella dell'edicolante, e così mi butto di lato lungo un altra fila di mezzi parcheggiati sperando con estremo egoismo che il camion insegua lui e non me.
    Così accade, vedo sfrecciare il camion in direzione del malcapitato.
    Non so però come va a finire, io di gran passo mi dirigo alla cieca passando dietro i mezzi, abbassandomi di tanto in tanto per non farmi vedere nel caso tornasse.
    Quello che mi trovo davanti ad un certo punto è scioccante.
    Sono all'uscita, ma prima c'è una lunga serie di casse, come fosse un supermercato.
    Ad ogni cassa, immobile e con un gran ghigno aspetta un uomo con la maschera da coniglio rosa e guantoni rossi da boxe.
    Non sono il solo a passare per quelle casse in cerca dell'uscita, ma ci sono altre persone, noto che passando per ogni cassa il coniglio rosa ruota e tira un finto pugno che ognuno ricambia.
    Quasi fosse un "Grande! cell'hai fatta! hai superato il gioco e sei vivo!"
    E il mio turno e con ricambio mollemente il pugno pensando a che fine avesse fatto il mio edicolante di fiducia.
    Finalmente esco fuori da quell'edificio a da quel folle gioco.
    L'arie è serena e limpida, è ancora buio e le luci della città scintillano ovunque.
    Sono alle strisce pedonali ad aspettare il verde quando quello che vedo mi fa salire un brivido lungo la schiena.
    Una macchina infatti si è fermata al rosso del semaforo, è senza capote, e al suo interno vedo che una donna grassa mi fissa, dietro ad una maschera ghignante da coniglio rosa!
    Mi guardo attorno e come fosse una macabra festa in città, tutti, dai pedoni agli automobilisti indossano quella maledetta maschera!

    Nota 1: nel libro di cui vi ho parlato ieri c'è veramente un veicolo che investe le sue prede!
    Nota 2: devo sul serio andare a fare una ricarica postepay (speriamo in bene!)
    Nota 3: i conigli rosa non so sinceramente da dove siano usciti
    Nota 4: ho saltato un passaggio per ovvie ragioni di coerenza in cui inspiegabilmente entro in un market a comprare dei cereali ma il ragazzo in coda prima di me alle casse mi frega l'ultima confezione di cocopos dallo scaffale -.-
     
    Top
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone dell'oltretomba

    Group
    Amministratore
    Posts
    7,259
    Reputation
    +1,947
    Location
    From Darkness

    Status
    Morto
    Caspita che sogno strano amico hahah, i conigli rosa sono quelli che più incuriosiscono, fai magari qualche ricerca u.u
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cadavere ambulante

    Group
    Utente HDP
    Posts
    666
    Reputation
    +204
    Location
    Milano

    Status
    Morto
    Un incubo assai inquietante nel quale c'è un elemento frequente anche nei miei incubi: il fuggire davanti ad una minaccia che continua a perseguitarti. La fuga è un segno di una persona che evita di affrontare le sue paure. :Bye:
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone Incantatore

    Group
    Fan da paura
    Posts
    9,771
    Reputation
    +3,986
    Location
    Patricia nel Multiverso

    Status
    Morto
    La fuga è agitazione interiore. Hai tante cose per la testa e devi mettere ordine.

    Hai visto di recente brivido e you are Next? :eheh:
    Complimenti ho trovato qualcuno che fa sogni simili ai miei che quando ti svegli sei più stanco di quandi ti sei messo a letto.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Cadavere ambulante

    Group
    Utente HDP
    Posts
    666
    Reputation
    +204
    Location
    Milano

    Status
    Morto
    Gli incubi possono fare anche questo effetto, cioè lo svegliarsi stanchi; il nostro cervello ha bisogno di un po' di adrenalina ogni tanto, per questo ci piacciono letteratura e film dell'orrore. L'incubo serve proprio a soddisfare il nostro bisogno di adrenalina la quale poi può permettere una grande produzione di endorfine(Sostanze che danno benessere prodotte dal nostro corpo). A me capita che quando , in un incubo, le cose si mettono bene ed il sogno ha un lieto fine mi sento bene. :Bye:
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone Incantatore

    Group
    Fan da paura
    Posts
    9,771
    Reputation
    +3,986
    Location
    Patricia nel Multiverso

    Status
    Morto
    A me negli incubi le cose si mettono sempre malissimo sooooob!!
     
    Top
    .
5 replies since 6/7/2015, 07:50   73 views
  Share  
.
Top