August Underground's Mordum

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    Titolo: August Underground's Mordum
    Regia: Fred Vogel, Killjoy, Cristie Whiles, Jerami Cruise, Michael Todd Schneider
    Paese: USA
    Anno: 2003
    Cast: Fred Vogel, Cristie Whiles, Michael Todd Schneider
    Genere: art-movie, faux snuff, splatter

    TRAMA


    A Peter, lo psicopatico del film precedente, si sono aggiunti altri, ugualmente devastati, esemplari (dis)umani - a cominciare dalla sua ragazza, Crusty, di gran lunga più matta di lui e dal fratello di lei, Maggot, con cui la 'fanciulla' ha un rapporto malato e incestuoso.
    Insieme ad altri degenerati, più o meno occasionali, consumano droghe, indulgono in rapporti sessuali perversi e, soprattutto, infliggono torture, mutilazioni e morte in quantità tali da far arrossire il precedente August Underground come un chierichetto in un sexy shop.

    TRAILER

    Video



    RECENSIONE


    Ogni volta, o quasi, che su internet qualcuno cerca di stilare una lista, un elenco, una classifica dei film più violenti, malati e perversi, August Underground's Mordum si trova ai primi posti - talvolta, battendosi la corona con ReGOREgitated Sacrifice di Lucifer Valentine.
    Forte del (relativo) successo del primo film, Vogel si circonda di amici e collaboratori, a cominciare dall'ignobile Killjoy dei Necrophagia e spinge la formula del suo faux snuff a limiti estremi: se il primo era un pugno nello stomaco, questo è un assalto disumanizzante che mira a non lasciare il minimo residuo di moralità o di una qualche forma di speranza.
    Castrazioni 'in diretta', stupri, necrofilia, cannibalismo e automutilazioni: Vogel & co. non si fanno mancare nulla, complici effetti speciali ancor più realistici che nel precedente, e il risultato è un'esperienza visiva che lascia addosso la sensazione di essere sporchi dentro.
    Può non piacere, ma è un'opera d'arte dalle ambizioni assolutistiche che tocca un punto, raggiunge un estremo - il che è già molto di più di quanto si possa dire per la maggior parte dei film. Si respira aria di malattia mentale genuina, autentica: da vedere, almeno una volta.

    VOTO: 8,5/10

    Edited by Nadia_Colette - 27/2/2017, 15:41
     
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