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+5
.Qui potete postare recensioni sui film horror che avete visto ultimamente. Il topic potrà essere utilizzato per discutere e consigliare i film che più vi hanno colpito, perciò è richiesta un'argomentazione minima per ogni titolo.
EDIT: i film sono limitati al genere horror.
Edited by HarryHorror - 25/4/2017, 11:32
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Proprio ieri ho visto Nightmare 6- La Fine
Ho notato varie differenze rispetto ai precedenti film sia per quanto riguarda gli effetti speciali " qui erano molto migliori " sia per quanto riguarda le idee " questo l'ho trovato troppo sfoglio e banale ", questo doveva essere l'ultimo della saga e infatti alla fine del film c'è il best of di Freddy Krueger di tutte le avventure passate negli altri capitoli, questa cosa mi ha lasciato un vuoto dentro perchè il film era finito troppo forzatamente.... cioè hanno provato ad uccidere Freddy in tanti modi ed è riuscito a risvegliarsi sempre, e poi solo perchè viene fatto scoppiare nel mondo reale tutto finisce? no, finale troppo aspro e che lascia un vuoto incolmabile nei fans di Freddy, ma per fortuna in questo 6° capitolo non c'è la " vera " fine di Freddy
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Riyuka .
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Un pò di tempo fa, ho visto "Carrie - Lo sguardo di Satana"
Da quel che ho potuto osservare è un film piuttosto "vecchiotto", si nota benissimo dalla qualità degli effetti speciali e della registrazione stessa; allora, premetto che l'ho visto un pò di fretta e senza troppa attenzione causa poco tempo a disposizione e se mai in futuro avrò l'occasione di rivederlo farò una recensione più dettagliata, in per sè la storia è carina, e può essere migliorata. Sono del parere che se la storia viene riscritta e rifatto anche il film, potrebbe avere anche solo il minimo successo.. -
+1 .
Carrie è un film straordinario: la Maestria di DePalma ("Scarface", "Carlito's Way") si sente tutta, e la scena finale, con split screen, è da Antologia! . -
HarryBosch+1 .
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Carrie è un film straordinario: la Maestria di DePalma ("Scarface", "Carlito's Way") si sente tutta, e la scena finale, con split screen, è da Antologia!
Ti quoto a ruota, il finale è una delle scene più intense che ho vissuto guardando un film.. -
Toshiro Umezawa .
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L'armata delle tenebre . -
thedevicedrummer .
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"Si alza il vento" di Miyazaki, al cinema ^^ . -
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Dovete anche recensirli!!. -
999†SickBoyGoreHound†666+2 .
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Per accompagnare e mandar giù il pranzo, ho appena finito di vedere Dredd (2012).
E' un piccolo, delizioso film, con una storia semplicissima che non fa nulla per complicarsi la vita. Niente 'twist', nessun 'mind-fuck', nessun ricorso a quell'arsenale di trucchetti tanto di moda nella narrativa cinematografica odierna che, spesso e volentieri, servono solo a far dire "Oohhh!! Ke fiKata!!" al più alto numero possibile di spettatori.
Naturalmente, il messaggio può apparire cripto-fascista, come sempre nel caso delle storie a base di 'supereroi' ma, in questo caso, ed in linea con il fumetto creato da John Wagner e Carlos Ezquerra, ad emergere più forte è la serpeggiante vena anarcoide con la sua carica di critica anti-autoritaria.
Al contrario del suo predecessore (quello inguardabile, con Silvestro Sballone), questo è una festa per gli occhi, violento, sanguinoso, con un gran senso per le immagini e interpretato da un Karl Urban pienamente calato nel ruolo.
Non certo un capolavoro del cinema, e nemmeno nulla di originale, ma un prodotto d'intrattenimento compattissimo ed efficiente che è sempre una gioia da gustarsi.
VOTO: 7.5/10
Edited by deathcross - 2/10/2014, 12:52. -
HarryBosch .
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Io dopo una lunga tirata di horror mi son preso una pausa con "Mr. Peabody and Sherman" xP
molto bello, lo consiglio
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+1 .
Non aprite quella porta. 1974. Regia di Tobe Hooper.
Una pietra miliare del genere horror, al pari di cult come Halloween e Nightmare. Nonostante siano passati ben 40 anni, è un film che riesce tutt'oggi ad impressionare e a sconvolgere in maniera ottimale. Il punto forte della pellicola è sicuramente la regia. Quest'ultima infatti svolge perfettamente il suo lavoro, mantenendo in modo costante la tensione cumulativa per quasi tutta la durata del film. Le inquadrature hanno un'azzeccato effetto invecchiato (causa budget limitato) e soffocante che vanno a migliorare le atmosfere macabre persistenti. I personaggi, seppur non brillanti, sanno come comportarsi davanti alla telecamera. L'unica eccezione, Gunnar Hansen (Leatherface), che è riuscito a dare vita ad uno dei killer più famosi della storia del cinema, grazie alla sua personale e grottesca interpretazione (ispirato al famoso omicida Ed Gein).
Purtroppo la pellicola a mio parere scade un po' nell'ultima parte, sopratutto nella sequenza finale dove il tutto si riduce ad un inseguimento delirante paragonabile ad una scena da film comico. Personalmente l'ho trovata piuttosto fuorviante ed esagerata.
Ma a parte questo è un film che merita obbligatoriamente una visione per chiunque voglia definirsi un amante del horror.
Voto 8/10.
Edited by Jack D. Spade - 11/5/2019, 13:30. -
Toshiro Umezawa .
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Ah scusa, non me n'ero accorto.
Ora sono di fretta: fa niente se lo faccio appena ho due minuti?. -
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Ah scusa, non me n'ero accorto.
Ora sono di fretta: fa niente se lo faccio appena ho due minuti?
Si certo, non ti preoccupare prenditi tutto il tempo che vuoi, non dovevi neanche dare spiegazioni, ci mancherebbe
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Toshiro Umezawa .
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Ah scusa, non me n'ero accorto.
Ora sono di fretta: fa niente se lo faccio appena ho due minuti?
Si certo, non ti preoccupare prenditi tutto il tempo che vuoi, non dovevi neanche dare spiegazioni, ci mancherebbe
Sono educato.
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Godzilla (2014). Gareth Edwards.
Il blockbusterone, firmato Edwards (chi?), che è riuscito nella titanica impresa di rilanciare con successo sul grande schermo, uno dei mostri più famosi del fantasmagorico cinema giapponese.
O almeno questo è quello che ho letto io... Ma è veramente così? Meh...
Diciamo che il film in sé non è brutto, anzi, è fatto molto bene, sia a livello tecnico che a livello registico. Infatti, gli effetti speciali ed il sonoro, di eccellente qualità, giocano un ruolo fondamentale nella riuscita di questo kaiju movie, così come la regia, che seppur non straordinaria, riesce in alcune inquadrature a regalare delle vere e proprie autentiche emozioni da brivido. Indimenticabile la sequenza dei paracadute, o la scena del raggio atomico.
Tuttavia il problema risiede quando si vanno a guardare aspetti come la sceneggiatura o la parte attoriale.
Purtroppo questo film soffre di una scenografia piuttosto piatta e insensatamente occultante. Si può capire tutto, si può capire che si voglia creare la cosiddetta suspense per cercare di aumentare la tensione, si può capire che si voglia fare un film serio e non particolarmente tamarro e pompato... Ma cavolo, si sta facendo un film su Godzilla! Le minchiate è automatico che verranno fuori.
Ma no, si vuole la serietà, una serietà completamente stonante con la natura stessa della pellicola. Una serietà che ha limitato la presenza in scena dello stesso Gojira a praticamente 45 minuti di orologio per tutto l'arco delle quasi 2 ore di film. Una serietà che tagliava continuamente in maniera brusca ogni cenno d'azione che si riusciva ad intravedere sullo schermo. Ma per carità, hanno fatto bene a dosarecon il conta goccein maniera equilibrata l'azione generale dello spettacolo. Perché nessuno vuole dei sottoprodotti commerciali vomitevoli (tipo Bay), infarciti con dei confusionari e nauseanti, oltre che noiosi, combattimenti dove persino i prosciutti in vetrina esplodono. No signore. Però, si chiede di colmare l'assenza di dinamicità con qualcos'altro, qualcosa come la caratterizzazione dei personaggi, al loro sviluppo psicologico, all'approfondimento delle loro storie ecc. Però qui salta fuori un'altro problema: la parte attoriale. In definitiva, un'agglomerato di sagome di cartone, dal carisma e dall'espressività paragonabili alle espressioni facciali di Kristen Stewart, e non sto scherzando. Sono tutti spaventosamente piatti! E qui, tra l'altro, il trailer non ha fatto altro che ingannare per l'ennesima volta lo spettatore, mostrandogli un Bryan Cranston protagonista, con tanto di voce risaltante, ed un cast quasi da comparsa. E a proposito di Bryan Cranston... lo sapevate che alza i tacchi dopo non appena 1/4 di film? Eh già. L'unico componente attoriale degno di nota se ne va praticamente subito (in una maniera abbastanza "a caso"), lasciando il dominio delle scene ad un moscio ma discreto Aaron Taylor-Johnson, che inizialmente credevo fosse un personaggio da supporto. Persino Ken Watanabe, attore che stimo e apprezzo, in questo film sembra non avere essenza, forse a causa di un ruolo troppo statico. Non vado a mettere parola al resto degli interpreti.
Ma nonostante tutto, dall'inizio dell'ultima parte, il film riesce con fatica a mandare in sequenza un combattimento spettacolare e super adrenalinico, che vede finalmente protagonista il vero Re Dei Mostri in tutta la sua imponenza.
Proprio per questo, la parte finale è stata a mio avviso, la cosa migliore di tutta la pellicola, perché è riuscita a dare il giusto spazio al lucertolone radioattivo, e sopratutto, perché è riuscita a dare finalmente l'azione straordinaria e necessaria che tutti stavano impazientemente aspettando.
Nonostante tutto, c'è anche un piccolo difetto anche nel finale, un difetto che si poteva già notare dalla seconda parte del film. Mi riferisco ad una scelta, non del tutto chiara, di rappresentare il dinosauro atomico quasi come un'eroe, che come una "semplice creatura" neutrale.
Detto questo, lo consiglio? Si. Anche con tutti i suoi difettaci innegabili non è completamente da buttare, perché sono consono che è un film che può piacere, perciò, se ne avete l'occasione, un'occhiata dategliela.
Voto: 6.
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