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Davatar.
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Quando posso incappare in un entità...........
Questo è un quesito a cui apparentemente sembrerebbe impossibile rispondere. Tuttavia, anche in questo caso ho avanzato una ipotesi che, a mio avviso, non dovrebbe essere sottovalutata. Mi venne in mente un giorno, così, all'improvviso. Come si suol dire, mi si accese la fatidica lampadina! Erano giorni che ci pensavo su, perché una sera, ero con amici e parlando di misteri, si arrivò al quesito fondamentale: "quando e dove è possibile vedere i fantasmi (sempre se esistano naturalmente, perché finché non si avranno prove certe, è lecito avere dubbi a riguardo)?" Tutti ci guardammo in faccia, ma quella sera, nessuno di noi avanzò alcuna ipotesi soddisfacente. Come si suol dire, brancolavamo nel buio più oscuro. Poi, un giorno, arrivò l'illuminazione. Stavo leggendo tutt'altro, quando all'improvviso, mi sembrò di capire: ricordai Macrobio. Uno scrittore latino vissuto nel V secolo d.C. che scrisse i celebri "Saturnalia". Secondo lo studioso, il solstizio d'estate è un momento particolare, in cui le barriere tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliano, favorendo la comunicazione tra le due dimensioni. Da questo ragionamento, arrivai ad altri. Se il solstizio d'estate era così significativo, lo potevano essere anche l'altro solstizio, quello invernale e i due equinozi, quello di primavera e quello d'autunno. Cercai sui miei libri e trovai anche altre date rilevanti per gli uomini del passato, soprattutto per i pagani. Pensai, se queste date sono importanti, ci sarà un motivo. Non è che magari sono importanti proprio perché momenti più propizi per comunicare con i trapassati? In fondo, si sa che gli astri influiscono sulla nostra vita, sul nostro organismo. I solstizi e gli equinozi sono periodi astronomici rilevanti, è possibile che, oltre a segnare il passaggio da una stagione all'altra, possano anche significare quel qualcosa in più. Ma cos'è un solstizio e cos'è un equinozio?
- SOLSTIZIO: Punto dell'eclittica in cui il Sole raggiunge il punto più distante dall'equatore e sembra fermarsi nel suo moto annuo. Vi sono due solstizi: il SOLSTIZIO D'ESTATE (21 giugno) che segna l'inizio dell'estate appunto e il SOLSTIZIO D'INVERNO (21 dicembre), l'inizio dell'inverno.
- EQUINOZIO: Il momento in cui il Sole apparentemente interseca l'equatore celeste, in modo che la durata tra il giorno e la notte sia uguale ovunque sulla Terra. Vi sono due equinozi: l'EQUINOZIO DI PRIMAVERA (21 marzo), che segna l'inizio della primavera e l'EQUINOZIO D'AUTUNNO (23 settembre), l'inizio dell'autunno, periodo in cui si dice che "muore ciò che è destinato a morire e vive ciò che è destinato a sopravvivere".
Ma non è tutto. Secondo me, dovremmo prendere in considerazione altri giorni particolari dell'anno, come possibili momenti in cui il confine tra i due mondi può assottigliarsi momentaneamente ulteriormente. Si tratta di alcune "feste" pagane, delle antiche religioni celtiche o wiccane attuali. Si tratta di:
- SAMHAIN, che corrisponde al nostro celebre HALLOWEEN (31 ottobre / 1 novembre): Nel calendario cristiano è la festa di Ognissanti, da molti considerata un momento adatto per l'evocazione delle potenze più oscure. In questo momento, i confini tra i due mondi si assottigliano ed è possibile entrare in contatto con Spiriti Elementari; è anche il momento in cui è più possibile sognare ed avere visioni.
- BELTANE (30 aprile / 1 maggio): Nel calendario antico è Calendimaggio o "Notte di Walpurga". I maghi neri considerano questo momento dell'anno favorevole a operazioni di malefici ed evocazioni demoniache e negromantiche ma, non so perché, questo periodo mi convince meno degli altri per quanto riguarda il nostro fine.
-I fantasmi si possono vedere sempre e comunque poichè sono sempre presenti ovviamente le ore più favorevoli per vedere un entità sono quelle notturne solitamente dopo il calar del sole..ma si possono manifestare anche di giorno cosa comunque abbastanza rara!
Dove posso incappare in un entità.........
Ci sono anche qui diverse teorie a riguardo. Ma, possiamo tentare alcune ipotesi:
1 - I fantasmi si possono vedere ovunque, perché essi sono ovunque, quindi non necessariamente in vecchi ruderi, castelli e ville dalla suggestiva scenografia, ma anche in semplici appartamenti. Probabilmente, essi sono solo visibili in certi momenti in funzione del movimento degli astri, o del campo magnetico terrestre, o altre cause a noi ignote attualmente.
2 - I fantasmi sono visibili nei luoghi in cui sono morti e probabilmente nella ricorrenza della loro morte come se quell'attimo fosse stato di un così intenso spessore emotivo tale da fissarne l'immagine, come su una lastra fotografica, sulla pellicola del tempo.
3 - I fantasmi sono visibili solo in determinati luoghi più adatti di altri, luoghi in cui le barriere tra i due mondi si assottigliano, per ragioni che ancora non conosciamo.
4 - I fantasmi si possono vedere anche i luoghi particolarmente significativi per l'entità anche se molto lontani dal luogo di morte. -
.Sophie..
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Io ho sempre pensato che i fantasmi si possano vedere in qualsiasi luogo, se esistono. E questo perchè pensando a me come fantasma mi vedo libera di andare dove voglio, fluttutare (o camminare) di quà e di là anche per ore, non necessariamente in cimiteri, castelli o nel mio luogo di morte. Per il fatto di vedere i fantasmi non so se è il defunto che decide di farsi vedere, se solo determinate persone vive possono vederli o altro, ma penso che loro possano essere tranquillamente tra di noi, magari si confondono coi vivi e noi non ce ne accorgiamo più di tanto, non so se mi sono spiegata. XD
Comunque io non ci credo ancora del tutto ai fantasmi, diciamo che ci credo al 75%. Se ne vedessi o sentissi uno, o se ci fosse una prova molto convincente della loro esisteza, il restante 25% si colmerebbe subito.. -
Icayci.
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Molto interessante! . -
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Samhein e Beltane, le mie due festività preferite . -
Penelope and the crow.
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🤔 mi sa che questo era amico della sensitiva...
Yria concordo con te 😍. -
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Comunque in generale io non comprendo questa voglia di vedere entità poveri morti, lasciamoli in pace . -
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Secondo me questi pensieri sono contaminazioni psicologiche della tradizione letteraria non scientifica. Perché si dà per scontato che tali forme possano esistere? Perché non si accettano i limiti giusnaturalistici? . -
Penelope and the crow.
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Non credo si possa dare per scontato nulla di ciò che non si conosce,assunto che siamo energia (bada bene,"assunto" è l'unico parolone che conosco e sono orgogliosa di averlo usato ), perchè dare per scontato che,alla morte del nostro corpo fisico,l'energia di cui siamo composti non possa restare? Per carità,non come si legge o vede nei film ma non voglio dare per scontata questa possibilità,è nella natura umana cercare di capire cosa accade dopo e magari anche illudersi che si possa "restare"...o che esista un dopo
Edited by Penelope and the crow - 27/11/2021, 14:22. -
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Il fatto che la nostra energia e materia rimanga è una veritá scientifica.
Ma ció non vuol dire diventare fantasmi, ma dissolversi ed entrare a fare parte dell'universo, esattamente lo stesso universo che ha dato vita a tutto e di cui si conosce molto poco.
Riguardo ai fantasmi non ci sono prove che mi convincano della loro esistenza, spesso mi chiedo con tutte ste telecamere in ogni angolo della strada come non abbiano colto questi eventi se ci sono.
Sono quindi piú proponendo a pensare che, se esiste qualcosa di simile, riguarda il nostro universo interiore, che vediamo e percepiamo solo noi e basta.. -
Penelope and the crow.
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Il fatto che la nostra energia e materia rimanga è una veritá scientifica.
Ma ció non vuol dire diventare fantasmi, ma dissolversi ed entrare a fare parte dell'universo, esattamente lo stesso universo che ha dato vita a tutto e di cui si conosce molto poco.
Riguardo ai fantasmi non ci sono prove che mi convincano della loro esistenza, spesso mi chiedo con tutte ste telecamere in ogni angolo della strada come non abbiano colto questi eventi se ci sono.
Sono quindi piú proponendo a pensare che, se esiste qualcosa di simile, riguarda il nostro universo interiore, che vediamo e percepiamo solo noi e basta.
Sono d'accordo,non conosciamo nulla di questo universo in cui viviamo,quindi possiamo fare solo ipotesi basate sulle nostre speranze o esperienze. In merito al discorso telecamere sparse in tutto il mondo ed eventuali video,mi sono spesso posta la stessa domanda e mi piace guardare i video postati dalla gente ma parliamoci chiaro,ci credi a quei video? I programmi per modificarli ma anche solo voler organizzare una finta presenza,ormai è tutto alla portata di tutti e questo ci ha resi particolarmente scettici. Se vedessimo un video reale e nn modificato,ce ne accorgeremmo?? Nn so se mi sono spiegata. -
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Se esistono e non sono osservabili, sono frutto delle nostra immaginazione creativa, se non tutti possono vederli, è discriminatorio. Saranno abitatori di altre dimensioni? Non si spiega la contingenza col piano materiale. Se sia un limite trascendente è certo che conferisca santità. Ma è lecito supporre che l'umana comprensione sia insufficiente e perciò crederci è anche un atto di fede. Chissà poi che si sa di come la realtà superi l'immaginazione è magari i fantasmi siamo noi. Eh eh . -
Penelope and the crow.
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E se esistono e siamo noi a nn aver trovato il modo di osservarli? Evoluzione e storia ci hanno insegnato che solo perchè qualcosa non è visibile ad occhio nudo non significa che non esista,la dimostrazione più lampante viene dagli stessi medici che ritenevano virus e batteri un concetto assurdo e inverosimile. Concordo,crederci è un atto di fede,ma è anche prendere coscienza che,nonostante i passi da gigante della tecnologia,c'è ancora qualcosa che non sappiamo (e meno male!) e che dobbiamo scoprire. Piuttosto,sempre restando in argomento, avete visto i video girati dai possessori di auto Tesla,pare che dai molteplici sensori montati su quelle ipertecnologiche vetture,comincino ad arrivare strane letture e vengano segnalate, sullo schermo dell'auto, persone che in realtà non ci sono. Malfunzionamenti dei sensori o quel visionario di Musk ha trovato il modo di avvicinarsi all'invisibile? . -
.Comunque in generale io non comprendo questa voglia di vedere entità poveri morti, lasciamoli in pace
Concordo. -
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Potrebbe essere anche il modo per colmare il vuoto emotivo della perdita, un modo con cui il cervello si protegge dal dolore addizionando narrativa. . -
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In realtà spesso chi va a "caccia" di fantasmi non ha ancora subito grandi perdite. Però ci crede e basta. Secondo me è proprio più un voler cercare qualcosa che tendenzialmente potrebbe rivelarsi pericoloso e cercare questo brivido. Visitare luoghi abbandonati, vedere con i propri occhi reperti di chi c'è stato prima ecc. Io lo giustifico più come una ricerca di emozioni diverse dalle solite. C'è chi fa bungee jumping e chi va alla ricerca del paranormale .