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gidan 89
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RECENSIONE : L'ALBA DEI MORTI VIVENTI 
RECENSIONE
Dover girare il remake di " Zombi" di Romero senza cadere in un confronto impari non è semplice specialmente se sei un esordiente ed un regista di videoclip . Eppure Zack Snyder ha saputo stupirci dimostrando sin da subito di essere un ottimo regista seppur molto giovane . Il suo "Dawn of the Dead" seppur riprendendo in parte il capolavoro di Romero ( come l'ambientazione ) si distacca nettamente dal predecessore optando per una versione più action e meno sociologica . Diciamocelo chiaramente : di questo film non ce n'era bisogno in quanto il film di Romero è molto attuale anche a distanza di molti anni e questa è solo l'ennesima produzione commerciale per mancanza di idee nuove , però avendo questo " in più" è giusto lo stesso dargli i propri meriti . L'incipit del film è molto buono e subito balza all'occhio la prima differenza sostanziale dall'opera di Romero : qui gli zombi corrono come persone normali , sono meno crepuscolari ( quindi meno drammatici e intrisi di significato) e più pericolosi e letali . Questa innovazione comunque non è certo farina del sacco di Snyder ma bensì di quel Danny Boyle e del suo apocalittico " 28 Giorni Dopo".
Il film di Snyder fin da subito però ha un pregio particolare ed importantissimo : coinvolge . Sin dall'inizio grazie anche ad una regia molto movimentata e ad una fotografia azzeccata lo spettatore si ritrova incollato alla poltrona . La buona impressione iniziale diventa poi concreta nello svolgersi della pellicola , grazie a degli attori capaci e ad una sceneggiatura che caraterizza bene i personaggi lasciando poco spazio alla violenza e allo splatter e mostrando cura nella psicologia dei protagonisti . Il tutto oscillando tra ironia ( la scena del tiro a segno ) e momenti molto drammatici ( la figlia separata dal padre il quale sta per diventare uno zombi) . Snyder dirige il tutto con mano solida senza lasciare spazio a cadute di tensione ma non scordandosi comunque del suo passato come regista di videoclip , ed infatti almeno un paio di sequenze sono molto frenetiche e godibili allo stesso tempo ( la scena del garage) . Il finale poi miscela bene tutti gli ingredienti , tranne alcune morti un pò forzate per togliere di mezzo più personaggi . Azione , dramma , ironia ed horror chiudono questo bel film negli ultimi minuti . E i titoli di coda sono anch'essi da seguire perchè ci fanno intuire cosa accadrà ai protagonisti .... altra scena molto azzeccata .
La scena del parto zombi piaciuta a molti l'ho trovata molto fine a sè stessa , un tassello comunque permette alla pellicola di mantenere sempre alto il livello di tensione e di coinvolgimento .
Se Romero col suo " Zombi " metteva in scena uno spettacolo grottesco e splatter per attuare una critica al consumismo ( gli zombi che anche dopo la morte vanno a fare la spesa al supermercato) ridicolizzando il genere umano superficiale e privo di spirito , Snyder dirige una pellicola il cui unico scopo è intrattenere il pubblico , dosando bene la violenza senza risultare splatter e dando al film un piglio action che non dispiace . Questo " Dawn of the dead " insomma è un pò la visione modernizzata di " Zombi " , che viaggiando parallelamente col capolavoro di Romero si ritaglia un proprio spazio che allontana paragoni per la propria autonomia e diversità . Snyder si confermerà poi col suo secondo film "300"
VOTO : 8
Edited by HarryHorror - 19/9/2016, 12:13
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BlackEndless .
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Concordo con la recensione di gidan, questo remake di 'Zombi' diretto da Snyder è diretto in maniera egregia, anche se un 8 a parer mio sembra eccessivo, visto che si ricalca sempre un altra sceneggiatura..
quindi per me non ha una grande importanza, visto che il riferimento degli appassionati andrà sempre verso il film di Romero.
Comunque, uno dei remake più riusciti di questi ultimi anni, indiscutibile.
per me un 7,5. -
gidan 89 .
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ti giuro Black ... avevo messo 7,5 ....ho postato ......e poi ho deciso di mettere 8 editando il mex perchè alla fine del film ero abbastanza entusiasta e questo fattore mi ha fatto propendere per un mezzo voto in più . Però cmq un 7,5 ci può stare . -
markbabe84 .
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il fatto che gli zombie siano dei veloci corridori secondo me è una caratteristiche in più che rende questo film avvincente e tiene col fiato sospeso lo spettatore. queste creature diventano sempre più brutte e orrende man mano che va avanti il film e i protagonisti cercano di fuggire alla morte conni mezzo finché, alla fine i pochi superstiti credono di aver finalmente raggiunto la pace. rimane tuttavia uno dei film horror più ben realizzati degli ultimi anni ed è uno dei miei preferiti. Voto personale 9 . -
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Come tutti gli altri film di zombies mi piace molto; anch'io ho apprezzato molto l'innovazione di rendere i morti viventi più veloci, si crea più ansia nello spettatore. .
Recensione: L'Alba Dei Morti Viventi |
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