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Come diceva Stephen Hawking sugli alieni: "Non siamo soli nell'universo. Ma attenti a metterci in contatto con gli alieni 
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Le risposte che avete dato concordano pienamente con il mio pensiero. -
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Ciao , benvenuto non dico spero che ti troverai bene da noi perchè ne sono estremamente sicuro 
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Anche io vi ho trovato scrivendo forum horror e sono decisamente contento di avervi trovato.
Accoglienza al massimo della cordialità al mio arrivo e tante persone attive che pubblicano post dagli svariati contenuti che sanno intrattenerti e incuriosirti per ore.
Cosa potevo volere di più ? -
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Come prototipo degli anni 80 non potevo non votare per lo Splatter 
Possessioni ed esorcismi e realmente accaduti mi piacciono ma anche a me mi influenzano e mi lasciano un senso di strano.. -
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Quella del "re dei ratti" è una curiosa leggenda, della quale abbiamo prove tangibili.
Il re dei ratti è formato da due o più roditori che rimangono impigliati l’uno nella coda dell’altro , più tirano per liberarsi, più le loro code si annodano e con il tempo si incrostano di feci, sporco, sangue o fluidi corporei che agiscono da legante, finché i topi sono costretti ad agire come un unico individuo. La causa pare sia lo spazio ristretto in cui vive una numerosissima colonia (ad esempio, dentro l’intercapedine di una parete) restano vittime di questa singolare beffa del destino.
Il primo caso di re dei ratti che venne riportato nel 1564; generalmente l’avvistarne uno era ritenuto segno nefasto, anche perché stava a indicare un’elevata presenza di ratti nella zona, con conseguente pericolo di malattie come la peste. Da quel momento, i casi segnalati sono sempre stati molto sporadici, una cinquantina in tutto, il più recente dei quali risale al 2005
il più grande dei quali è conservato al Museum Mauritianum ad Altenburg e consta di 32 topi mummificati :
I re dei ratti ricadono dunque ancora oggi nell’ambito della criptozoologia, in quanto non è mai stato possibile osservarli dal vivo e le preparazioni museali sono comunque dubbie. Eppure, gli avvistamenti si sono succeduti regolarmente negli ultimi cinque secoli, e continuano tutt’oggi. E c’è anche chi giura di aver visto un Re degli scoiattoli…
Sempre sul Re degli scoiattoli/Re dei Ratti questo è l'articolo e potete trovare tranquillamente sul web nella pagina del Cicap :
Lo scorso giugno è circolata la notizia di sei scoiattoli grigi (Sciurus carolinensis) con le code incollate assieme dalla resina di un pino rinvenuti presso la città di Regina, nel Saskatchewan canadese. Gli animali, portati in una clinica veterinaria locale, sono stati liberati[1]. L’evento ricorda quello noto, con un termine tedesco, come Rattenkönig (re dei ratti), uno stranissimo fenomeno naturale, in bilico tra leggenda e realtà, nel quale diversi ratti venivano ritrovati letteralmente attaccati l’uno all’altro per la coda. Sebbene casi come questi siano stati segnalati dalla Prima Età Moderna, specialmente in Germania e Francia, le cause della formazione di un re dei ratti sono rimaste a lungo incerte, tanto che si è a lungo discusso circa un’origine del fenomeno dovuta all’intervento volontario dell’uomo.
Nell’articolo, Miljutin riprendeva una delle ipotesi già circolate circa le cause che portano alla formazione di questo bizzarro fenomeno zoologico. Secondo l’autore il tutto avviene quando i roditori si accalcano assieme all’interno della tana per dormire, cosa che accade specialmente quando è molto freddo, e se le code restano appiccicate o congelate gli animali cercano di liberarsi correndo in diverse direzioni. In questi casi può talvolta accadere che le code si leghino insieme in uno stretto nodo dal quale diventa per loro impossibile liberarsi.
Una simile ipotesi parrebbe essere confermata dalla distribuzione geografica dei casi conosciuti, dato che i re dei ratti (caso di Java escluso) non sono mai stati segnalati nelle regioni calde. Tutti gli episodi si sono infatti verificati in concomitanza di due fattori: inverni freddi e presenza di ratti comuni. In Europa del nord e Nord-America ad esempio, dove è presente invece un alto numero di ratti bruni (R. norvegicus), simili ritrovamenti non sono segnalati, probabilmente per via del fatto che la coda dei ratti bruni è più corta, spessa e meno flessibile di quella dei ratti comuni.
Anche oggi si conclude l'allegro Angolo di StarPlatinum
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ahahah merito di google...però mi piaceva l'idea di essere il primo -
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Ehmm il RITORNO NELLA CASA SULLA COLLINA? -
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Chi è sepolto in quella casa? -
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Approfondendo sembra che sia stato ad opera di un Killer, tale Kuklinski ,che usava congelare le sue vittime e trasportarle lontano per depistare le indagini e alterare il tempo di decesso. -
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eheheh sisi almeno così non dovresti correre rischi -
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Eccomi con una nuovo post in cui mi sono imbattuto questa sera nel web.
Si tratta di Clinton Road una strada di circa 16 Km nel New Jersey (U.S.A) , principalmente mi ha incuriosito perchè a quanto pare detiene il "simpatico" record di strada più infestata al mondo.
Esaminiamo il perchè di questo appellativo , iniziamo dai boschi che circondano la strada pare che siano stati usati da Killer professionisti per sbarazzarsi dei cadaveri delle loro vittime e molti che attraversano Clinton Road con la propria automobile , nei punti dove gli alberi si fanno più fitti hanno la sensazione di sentirsi osservati e che qualcosa corra accanto alla vettura.
Altri testimoni affermano di aver visto un cane enorme con gli occhi gialli che si aggira per quella strada.
Maggio 1983 un ciclista nota alcuni avvoltoi che volano in cerchio , avvicinandosi notò che stavano banchettando con quello che sembrava un bovino fino ad arrivare a pochi metri e con orrore vide che non si trattava di un animale ma di un uomo.Dopo che fecero l'autopsia al cadavere si stabilì che l'uomo era morto di morte violenta e che nel suo corpo c'era qualcosa di strano , presentava cristalli di ghiaccio nelle vene in prossimità del cuore.
In uno dei ponti di Clinton Brook , quello vicino al serbatoio dell' acqua un ragazzino giocava con la sua palla , quando gli sfuggì e rotolò oltre il muretto , il ragazzo corse a prenderlo ma non si accorse che oltre il muro c'era un dirupo e cadde fratturandosi la spina dorsale e annegando nel torrente sottostante. Le storie dicono che il ragazzino spinga in acqua tutti quelli che si affacciano dal muretto per osserare il luogo della sua morte.
Altro fantasma è invece quello di una ragazza che percorre la strada a tutta velocità con la sua Camaro Blu scuro con un fanalino rotto.
Ancora c'è quella delle due guardie forestali che vestiti con divise di altri tempi avvisano i turisti di chiudere bene la macchina.
Altre storie sono di riti satanici che pare che avvengano in questo luogo.
Spero di essere riuscito ad intrattenervi per qualche minuto con magari un mistero che come me non conoscevate -
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Ehehee allora nessun mistero...però particolare -
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Complimenti bellissima storia , credimi all'inizio pensavo che fosse soltanto un sunto o un prequel del famoso manga ma per curiosità sono andato avanti nella lettura e sono rimasto piacevolmente colpito...che dire bellissima davvero! -
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Girando su Google mi sono imbattuto in una strana storia che mi ha così affascinato che desidero condividerla con voi.
Storia ambientata a Strasburgo , precisamente Alsazia nel 1518 dove tantissime persone iniziarono a ballare senza motivo per giorni e giorni e addirittura dopo un mese intero di ballo ininterrotto alcuni morirono per affaticamento.
Cito testuali parole prese da Wikipedia :
La diffusione iniziò nel luglio 1518, quando una donna, Frau Troffea, iniziò a danzare forsennatamente nelle strade di Strasburgo, all'inizio non c'era nulla di strano, ma dopo una settimana lei stava ancora ballando; e si unirono a lei, in questa settimana, 100 persone. Le autorità erano convinte che "questa febbre del ballo" si sarebbe esaurita dopo pochi giorni così allestirono un palco di legno sopra al quale la gente poteva ballare e furono pagati musicisti e ballerini esperti per dare ritmo e coreografia ai danzatori.
Però dopo qualche giorno i più deboli di cuore iniziarono a morire per colpa degli sforzi eccessivi e molta gente continuava a ballare, nonostante si fratturassero le caviglie. Alla fine di agosto il numero di persone che danzavano era arrivato a 400. Quando i morti divennero troppi e la gente iniziò a disperdersi, invece le persone ormai in fin di vita furono portate in un santuario di guarigione. Tutto questo finì solo agli inizi di settembre.
La causa di tutto ciò fu una probabile isteria di massa o qualcosa di più misterioso; le autorità dell'epoca pensarono che i ballerini avessero ingerito segale cornuta, essa conterrebbe una specie di muffa che cresce sugli steli causando veri e propri spasmi e rendendo difficile l'afflusso di sangue nel corpo provocando movimenti scordinati e strani, ma questa è un'ipotesi alquanto improbabile perché la quantità di essa per far ballare 400 persone per più di un mese sarebbe dovuta essere immensa. Dunque siamo alle prese con un vero e proprio fatto bizzarro, ma questo non è stato l'unico focolaio di danza compulsiva in Europa infatti ci sono stati altri 10 casi prima di quello del 1518; in particolare uno nel 1374 che coinvolse molte città del moderno Belgio, Francia nordorientale e Lussemburgo.
Un altro dato interessante è che gli studiosi contemporanei sono concordi nell'affermare che le persone colte da quest'"epidemia" non volevano veramente ballare, infatti nei documenti dell'epoca ci sono interviste fatte ai sopravvissuti che imploravano di riuscire a smettere di ballare. Tutto ciò ci porta alla più probabile ipotesi che si tratti di isteria di massa iniziata da Frau Troffea, infatti nel 1518 i poveri di Strasburgo sperimentavano la fame, la malattia e la disperazione sconosciuta da generazioni; quindi l'isteria e la fame sono state un "cocktail" letale che hanno portato uno stato di trance nelle persone fino alla morte.
Spero di avervi un minimo affascinato come questa storia ha fatto con me
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