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| Io darei più spazio e visibilità alla letteratura e ai testi degli iscritti. |
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| C'è una cosa interessante riguardo al tempo: è relativo e quindi scorre a diverse velocità; secondo la Relatività generale di Einstein( La teoria standard per la gravità ed oggi la più usata) un corpo dotato di massa è dotato anche di un movimento naturale dalle zone in cui il tempo passa più velocemente verso le aree dove passa più velocemente. Un grave cade per questo motivo quindi è il tempo a generare la gravità. Dove lo spazio-tempo è più incurvato passa più lentamente per accelerare dove la curvatura è minore. Quindi le masse incurvano lo spazio-tempo e questa curvatura è responsabile delle diverse velocità dello scorrere del tempo; per esempio il centro della terra è il luogo dove c'è massima curvatura che gradatamente si attenua all'allontanarsi da questo centro. |
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| Mi iscrivo:
Albero di Natale
Albero di Natale putrescente Un piccolo presepe che non mi dice più niente il sacrilego ed il blasfemo che s'insinua tra la gente Empie e mostruose le cerimonie pagane Giovani vergini a satana immolate E' un coltello, si rigira nelle piaghe e ferite Poi sangue, tanto sangue sui maledetti altari Sangue che non è mai stato innocente Orge senza limiti di vacue figure che il diavolo adorano Domani ci saranno tanti demoni a vagare per le strade
Faccio dono di questa poesia a tutti. |
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| Il mondo
L’Uomo muore Amareggiato dalla vita Segnato dal dolore Con una vita brutta come il mondo Senza identità, appiccicato ad un codice Senza dignità, divorata da un orrore L’orrore degli sbagli a volte fatti con il cuore Considerato nessuno, meno di un silente rumore E quando l’Uomo cade viene demonizzato E la grancassa che suona stordisce le menti della gente Gente che fa finta d’indignarsi Gente che fa finta di piangere i sofferenti Sostiene associazioni ma in fondo non gli importa niente |
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| satana
Sei bello/a ed attraente, seducente Da lontano vieni fino a noi Fino a noi per ingannarci Ti nascondi quasi sempre dietro un “Che male c’è”? Dall’abisso tu ordisci le tue trame Ti ricopri di troppe croci per occultarti Ma chi sei tu, dannato tra i dannati Perso in piaghe abissali Bestemmi e dici blasfemità Bestemmi e uccidi Trasformi l’orrore in pensieri suadenti Confondi il Bene col male La Verità con la menzogna A te resterà solo il lago di fuoco |
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| Ad un drogato
Sei uno straccio Il magico veleno ti tiene attaccato Attaccato alla vita da un filo molto sottile Abbracciato al divano con la tv che ti addormenta Sei disperato, non puoi più farne senza Il tuo fragile io annega nella polverina grave Col tuo ago, quello di ogni notte Ma questo non ha importanza se sopravvivi Dormi, ti sveglierai domani Un altro giorno per liberarti dalla polvere Un altro giorno per andare via
P.S. Non è auto biografica |
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| " Pentagram", un gruppo di giovani che deve salvarsi da un demone.... a me è piaciuto voto:7 |
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| Questa è una domanda che porgo a tutti, utenti, amministratori e moderatori: Vi piacciono le mie poesie? Posso continuare a postarle? |
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| Patimento
Sono qui a soffrire nel buio Colpe che esulavano dalla mia responsabilità Qui lontano da tutto Lontano dalla Felicità Lontano dalla Luce Lontano da mè stesso Solo nel buio ad aspettare un’invernale alba che non arriva mai Fantasma d’un fantasma d’un bambino Bambino che per sempre è morto ormai |
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| Sotto questo cielo Davanti a me un liquore avvelenato Un giorno morto apena nato Un pensiero opprimente un po' ingrigito Continuo a bere il dannato liquore Liquore che non fa bene né al corpo né al cuore Io, che non sono nessuno, dai più dimenticato Io, abbandonato dalla vita Anni che sembrano macigni Una vita che si sveglia piangendo Una vita che finisce rantolando |
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| E' una poesia molto suggestiva e molto ben scritta; la vena horror inizia coi primi versi ,dei quali il mio preferito è: "Misteri affiorano da ogni vetro e ciuffo d'erba" e va crescendo verso un finale terrificante. |
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| "Pets sematary" se ricordo bene, ultimamente non ne ho visti. Un film cupo, cinico e con un brutto finale. |
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| Rivelazione
Vidi il sole molto alto Scomparve anche l’ultimo ghiacciaio Perso nei capricci di un’atmosfera avvelenata Bruciò anche l’ultimo fiore, l’ultimo filo d’erba Mi trovai solo in mezzo al nulla Voci silenti mi circondavano Vento impetuoso che rovina portò Evaporò anche l’ultima goccia d’acqua Mi persi in pensieri su quelle terre Terre nate da oceani vuoti. |
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| "Cabal", un'apologia del male, un film che pretende di rendere simpatici certi orrori, i demoni etc. |
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| Non importa come sia fatto un pezzo
Ombre l'aveva intuito, Enrico D' aveva dato la risposta:N-1 tagli , ci si arriva per induzione. |
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141 replies since 3/12/2014
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