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Neera
.User deleted
Io a sette anni già vedevo horror e avevo un Gesù attaccato alla parete della camera. Dormivo sempre girata nella sua direzione perché mi faceva sentire protetta.
Ma veniamo al prete.
Andai anniiiiiii fa a confessarmi per far contenta mia mamma e dissi al prete che mi si affollava la testa di pensieri negativi e distruttivi stavo veramente molto male.
Mi rispose di andare dallo psicologo perché lui non poteva aiutarmi e uno specialista sarebbe stato più adeguato.
Mi rincuora veramente sentire questo annedotto!
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HarryHorror .
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Abbiamo discusso su questi esorcismi ponendoci dalla parte del "nostro credo" diciamo, chi più religioso, chi più ateo, chi una via di mezzo, così per caso mi sono trovato a leggere sempre in merito a questo argomento l'opinione di un altro punto di vista, ossia quello di un satanista.
Pensiamo, nell'ideale collettivo, che le possessioni siano compiute da Satana, quindi ho pensato sia interessante questa prospettiva.
Partiamo dal presupposto che il satanismo secondo una concezione attuale (?) viene inteso come una religione benefica (?), ossia secondo questo credo Satana è un dio "buono"(?), per nulla legato alle messe nere, alle orgie o ad atti eretici ma un dio che la chiesa cattolica a ripudiato ed etichettato come "il male" per allontanare gli uomini dall'adorarlo.
Ora preferisco non sbilanciarmi più di tanto sulla veridicità di questa interpretazione perché di sette sataniche ne ho sentito parlare eccome, e in modo tutt'altro che "benefico", ricordo alcuni anni fa seguii un processo in cui una persona coinvolta veniva indottrinata fase per fase a compiere atti crudeli, e la faccenda era molto presa sul serio così come anche i reati di cui si parlava.
Detto questo secondo gli attuali "satanisti" di cui vi parlavo prima, non sarebbe Satana a compiere queste possessioni, ma degli spiriti malvagi, gli stessi spiriti che l'uomo ha da sempre cercato di scacciare tramite la figura dello "sciamano" per esempio.. -
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" facendo anche delle affermazioni misteriose come: "II mio nome è Minga".
Minga è il nome del demone che la possedeva; lo scopo di un esorcismo è quello di costringere il demone a dire il proprio nome perchè quando il sacerdote conosce il nome ha pieno potere sul demone e può scacciarlo.
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." facendo anche delle affermazioni misteriose come: "II mio nome è Minga".
Minga è il nome del demone che la possedeva; lo scopo di un esorcismo è quello di costringere il demone a dire il proprio nome perchè quando il sacerdote conosce il nome ha pieno potere sul demone e può scacciarlo.
Minga? Esatto dal nome capisce che è Milanese e può parlarci in dialetto meneghino..
Esorcismo e possessionetraduzione di un articolo di Paul Kurtz |
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