Love, Death + Robots Volume 2

Se si parla di potere effettivo, nel senso della capacità di cambiare lo stato della materia, direi -rimanendo al solo Signore degli anelli- Sauron. Essendo un maiar (anzi, il maiar più potente della schiera di Aule il Fabbro), penso che sia anche più forte di Gandalf (lo stesso non desidera guardare nel palantir, per timore di venire irretito al modo in cui è stato traviato Saruman).
Se si parla di un potere più sottile, cioè della possibilità di mutare le sorti della storia, direi Frodo Baggins. Scontato quanto si vuole, ma lui -e intendo il Frodo del libro- è l'esempio del personaggio ordinario, a cui viene dato un poter molto pericoloso in mano e deve decidere cosa farne, una decisione che viene messa più volte alal prova e che, alla fine, viene infranta...se non fosse stato per il gioco del destino e Gollum non fosse precipitato nel fuoco assieme all'Anello, ora Sauron avrebbe trovato facilmente la sua forza intera e avrebbe trionfato sui popoli liberi.