Spaventapasseri vivente
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Verso le undici e mezza di sera, Lui torna a casa passando davanti a uno Starbucks. Una donna lo ferma e gli chiede l'orario in un accento texano, crede. Gli assomiglia parecchio. Non lo capisce bene, perché parlano veloci.
Lui dice: Sono le undici e trentatré.
Lei annuisce imbarazzata e dice: Hai una sigaretta?
Lui risponde: Non fumo.
Lei sorride ancora più a disagio.
Lui la saluta con un sorriso arricciato e se ne va.
Poco dopo arriva davanti al portone di casa e gli arriva un messaggio di un amico sul cellulare su delle cose di lavoro. Mentre risponde, un uomo esce dal palazzo. Lui si sposta per farlo passare, alza lo sguardo per un momento e rivede la stessa donna di prima. Lei si gira dall'altra parte e guarda la strada come se aspettasse qualcuno. Forse un Uber, boh.
Lui la guarda turbato per un momento. Poi entra nel palazzo.
Due giorni dopo, mentre torna casa, rivede la stessa donna nel solito posto davanti a Starbucks. Lei fa finta di non vederlo. Lui le passa davanti e Lei gli sorride tutta rigida. Lui ricambia.
Dopo un po' Lui si guarda alle spalle e non vede nessuno. Quando arriva a casa, lancia un'occhiata nella direzione da cui è venuto. E la donna è lì.
Lui pensa che sia una coincidenza, che abita lì vicino o nel palazzo accanto e che non l'abbia seguito.
Il giorno dopo, sempre alla stessa ora, Lui passa davanti a Starbucks. La donna non c'è. Allora pensa che sia davvero una coincidenza.
Ma quando gira l'angolo, la donna è lì. Non nello stesso punto del giorno prima, ma vicino al portone del palazzo dove abita Lui. Lei gli dà le spalle e finge di non vederlo. Quando Lui raggiunge il portone, Lei si volta attirata dai passi e gli sguardi si incrociano. Lei devia lo sguardo.
Lui pensa che è strano che sia qui. Così le domanda di getto: Abiti qui?
Lei si volta sorpresa e risponde: No, ma abito qui vicino.
Lui risponde: Ok.
Lei gli dice qualcosa, ma parla troppo veloce e non capisce bene la frase ingarbugliata. Sicuramente è una specie di dialetto del sud, sembra proprio un accento texano. Forse gli ha dato l'indirizzo di casa o qualcosa del genere, boh. Ma Lui non lo pensa. Perché dovrebbe dargli l'indirizzo?
Lui le dice di ripetere cosa ha detto.
Lei risponde tutta arrossata e rigida: No, era solo una mezza scemenza. Non è importante. - Almeno Lui crede che abbia detto scemenza o qualcosa del genere, boh. Era una parola storpiata. Comunque sembra che ci sia rimasta male che Lui non l'abbia capito.
Lui le dice senza mezzi termini: Per caso mi stai seguendo?
Lei sbianca in volto e sbarra gli occhi. Se ne va senza dire niente.
Lui la guarda andare via e pensa: Mah! Boh! Lui ha conosciuto delle colleghe texane e sono spesso dirette o testarde e molto strane.
La notte dopo la rincontra davanti a Starbucks. Fuori ci sono molto ragazzi che gridano e ridono. Lei fuma una sigaretta appoggiata di schiena al muro. Ha il grembiule di Starbucks.
Lui pensa che quindi lavora lì, che era davvero tutta una coincidenza.
Lui passa davanti a Lei, ma Lei si guarda i piedi.
Dopo un po' Lui arriva davanti al portone del palazzo e guarda nella direzione da cui è venuto. Lei non c'è.
Sale all'ultimo piano dove abita. La sua compagna è seduta in veranda con due amiche. Quando parlano tra di loro nel dialetto dell'Iowa non li capisce bene o non li capisce per niente. Infatti parlano talmente stretto che a malapena capisce due parole in croce.
La sua compagna e le amiche lo salutano. Lui ricambia e se ne va in camera a farsi la doccia.
Il mattino seguente Lui e la compagna vanno al Starbucks come ogni sabato mattina. Appena seduti, Lui nota che Lei lo sta fissando di sfuggita. Lei abbassa subito lo sguardo. E in quel momento che Lui pensa: se Lei lavora qui, allora dev'essere nuova. Quindi mi sono sbagliato del tutto.
Anche la sua compagna l'ha notato e gli domanda: La conosci?
Lui dice di no.
La sua compagna gli dice: Ti stava fissando, però? È una tua amica? Puoi dirmelo, non sono gelosa.
Lui alza le spalle e dice: Non la conosco.
Allora la sua compagna parte in quinta con duecentomila domande. E più parla, più le parole diventano quasi incomprensibili perché usa il dialetto nell'North Iowa. Alla fine si imbestialisce da sola e non gli parla più.
E per mettere il dito nella piaga, la cameriera che viene a servirli è Lei.
La sua compagna, tutta rossa di rabbia, la fulmina con lo sguardo. Lei fa finta di niente e chiede loro cosa prendono, senza guardarli in faccia. Si volta qua e là come se dovesse scappare da un momento all'altro per prendere ordini. In realtà c'è poca gente, perlopiù famiglie e ragazzi solitari. Tutti i ragazzi, compreso le ragazze, hanno lo sguardo incazzato.
Lei prende le loro ordinazioni e si allontana. La sua compagna lo fissa con uno sguardo omicida. La sua compagna gli dice: Non mi piace quella.
Lui resta in silenzio.
La sua compagna continua: Tu la conosci, ne sono sicura.
Poi afferra il cellulare di Lui e si mette a setacciarlo come una matta. Poi, sentendosi in colpa, gli passa il suo. Ma Lui nemmeno lo tocca. Non l'ha mai fatto né lo farà ora.
La sua compagna dice in un sussurro: Se ti scopi quella, giuro che ti ammazzo! - Lui non è sicuro che abbia detto così per via del dialetto, ma Lui pensa proprio di sì.
Dopo un po' Lei viene verso di loro con le ordinazioni. La sua compagna mette il cellulare di Lui sul tavolo e le fa un mezzo sorrisetto inquietante. Lei abbozza un sorriso, lascia i loro caffè sul tavolo e se ne va.
La sua compagna riprende il cellulare di Lui e scrolla Instagram. Non trova niente, perché non c'è niente. Gli ridà il cellulare e dice: Tu sei furbo, ma io non sono stupida. Cancelli i messaggi, lo so.
Lui dice: Quali messaggi?
La sua compagna risponda infervorata: Che cazzo di risposta è? - Lo legge negli occhi che voleva gridarlo, ma non l'ha fatto. Usa raramente la parola cazzo, se non quando è incazzata.
Quindi Lui le dice: Non uso quasi mai instagram. Non ho nemmeno la foto.
La sua compagna continua a ucciderlo con lo sguardo. Poi si volta verso di Lei e la guarda a lungo mentre sorseggia il caffè.
Lei fa finta di non accorgersene.
Poi la sua compagna si volta verso di Lui, lo fissa negli occhi.
Lui beve il caffè e guarda passare la gente fuori dalla grande vetrata dello Starbucks.
Dopo un po' lasciano il locale e fanno una passeggiata nel parco. La sua compagna gli stringe il braccio con forza come se avesse paura che Lui possa fuggire. Si siedono su una panca.
La sua compagna gli dice: Tu non me la racconti giusta. - O qualcosa del genere tradotto in Italiano.
Lui risponde seccato: Ma ti sei proprio fissata? Non so manco chi è quella là. - Lo ripete due volte, perché ha mischiato l'italiano e l'inglese.
La sua compagna gli stringe il braccio con forza e lo fissa negli occhi con uno sguardo assatanato. Dice: Non ti credo. Tu la conosci. Dimmi chi è?! Da quanto la conosci, eh?
Lui sbuffa e pensa: che rottura di palle quando fa così. Poi Lui risponde: Noi non stiamo nemmeno insieme. Perché sei gelosa?
La sua compagna diventa rossa dalla rabbia, ma non risponde. Si limita a ucciderlo ancora una volta con lo sguardo.
Lui dice: Sei stata tu a dire che non volevi una storia seria? Che le cose ti piacevano così, senza impegni?
La sua compagna risponde di getto: Invece stiamo insieme!
E da quando?
Da quando viviamo insieme.
Cioè da quando ci siamo conosciuti.
No!
E da quando, allora?
La sua compagna non risponde.
Lui dice: E se volessi che le cose rimangano così come sono?
La sua compagna continua a guardarlo finché si volta. Dopo un po' dice: Quindi vuoi scoparmi e basta? - Una cosa del genere.
Non sa perché, ma un certo punto Lui ha pensato a Beautiful. La frase della sua compagna gli è sembrata una scena del genere. Alle volte Lui pensa cose che non c'entrano niente con la situazione attuale e le trova comiche, seppure non lo siano.
Alla fine Lui dice: Se volessi solo scoparti, pensi che uscirei insieme a te? Che ti farei vivere da me? - E si sente un po' strano, perché pensa ancora a beautiful e trova tutto questo molto strano. Sembra una cosa irreale, non lo sa spiegare a parole.
La sua compagna lo guarda e dice: Allora vai a scoparti quella troia! - Ha capito solo scoparti e troia. Poi la sua compagna ha detto altre cose, ma parlava in dialetto. Ma sicuramente erano insulti.
Alla fine la sua compagna si è messa a piangere mentre tutti li guardavano. Lui le ha messo un braccio attorno alle spalle.
La sua compagna ha scacciato il braccio e ha detto: Sei un stronzo! - Poi lo ha mollato là.
Lui è rimasto seduto mentre sentiva gli strilli dei bambini tra le giostre. Sentiva anche il cinguettio degli uccelli tri rami degli alberi. Gli pareva tutto così irreale e surreale. Boh.
È rimasto là per mezz'ora, crede. Di solito la sua compagna tornava sempre dopo un po' quando si incazzava. Infatti, mentre lasciava il parco, eccola lì che tornava. La sua compagna lo ha abbracciato senza dire niente con gli occhi arrossati e gli ha sporcato il maglione nero di muco.
Poi si è avvicinato un senzatetto scalzo e ha biascicato: Hai cinque dollari? Mi servono per salvare Brian. Lo conosci Brian? Hai cinque dollari? Lo conosci Brian? Lo conosci?
Mentre si allontanava, ha detto la stessa cosa alle altre persone e anche ai bambini. Due poliziotti lo hanno allontanato mentre chiedeva loro la stessa cosa. Poi è andato di matto e ha detto: Avete ucciso Brian! Lo avete ucciso! Assassini! - E un secondo dopo ha detto loro: Avete cinque dollari? Conoscete Brian? - Tutto questo mentre i due poliziotti lo tenevano fermo contro il muretto del parco e alcuni passanti riprendevano la scena con i cellulari.
Lui e la sua compagna sono tornati a casa senza dirsi una parola. Hanno guardato Smallville insieme e poi Lui ha detto: Comunque, non sei solo una scopata. - Gli è uscita così, perché Lui se ne esce sempre a caso quando dice le cose.
La sua compagna risponde: OK. - E dopo un po' ha detto in dialetto dell'Iowa: Squnnies.
Lui ha abbozzato un mezzo sorriso: Non sono uno Squnnies.
Certo che lo sei.
Tu lo sei.
Alla fine Lui è saltato sopra la sua compagna per ucciderla di solletico, perché sa che non lo sopporta e grida sempre. La sua compagna ha mollato un calcio in aria e la traiettoria del ginocchio ha colpito il naso di Lui. Sangue e risate. E Lui ha pensato nuovo a beautiful. Boh, così a caso.
Quattro sere dopo, Starbucks ha rovinato tutto.
Ma forse Lui ve lo racconterà in un altro momento. La storia è già lunga.
Edited by ó_ò - 20/4/2024, 02:08
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