Il Diario dei Sogni

ve l'ho raccontato dell'incubo in cui io ero un quadro vivente fatta a pezzi e messa con diversi tubicini in un quadro esposto in una galleria, e vedevo le persone che passando con i loro drink in mano mi guardavano.
ero vivisezionata nel quadro in pratica.

e quell'altro incubo in cui ero su un aereo che si è trasformato in un autobus e dai finestrini passavano dischi volanti , missili, è passato pure Goldrake, alchè ho esclamato: allora esiste davvero, poi una sagoma scusa di una manta nel cielo che poi invece era un aereo a 4 motori che ci è venuto addosso, il conducente di quello che poi diventa un bus ci consiglia di guardare solo davanti non lateralmente perchè davanti c'è la verità. noi continuiamo ad osservare dai finestrini ma dal cielo passiamo alla terra e vediamo tipo la giungla con strani mostri, mezze sirene, maledizioni che ci scagliano contro, tutto attorno ci sono ruderi, desolazione, tipo post bombardamento nucleare, rovine ovunque. salgono sul bus con noi e una di queste sirene mette uno specchietto davanti ad un bambino per fargli vedere cose meravigliose abilità di giochi di luci e lo ipnotizza, e poi vengono da me e vogliono ammazzarmi...
i mostri erano perfetti devo avere un ottimo character designer nel mio cervello.

un altro incubo.
ho sognato che stavo comprando un appartamento al cimitero, c'erano due entrate, la mia casa e la zona che conduceva alle tombe.
l'agente mi diceva che c'era un'agevolazione se compravo l'appartamento in quanto mi avrebbe tumulata direttamente nel salotto, dove erano previste due tombe raso pavimento.
e io ho comprato la casa!!!

ultimo che ricordo un pò male.
ero in un laghetto meraviglioso, e vedo una caverna, in fondo alla quale c'è una luce bellissima, mi avvicino e vedo un bambino che sembra un angioletto, posto su una roccia, tutto illuminato da un fascio di luce astrale, entro per prendere con me il bambino e appena metto piede all'interno della caverna si chiude una porta tipo di vetro alle mie spalle, proprio all'entrata della caverna, viene giù tipo un vetro che fa da tappo, inizio a preoccuparmi, perchè vedo me stessa di spalle, come se fossi fuori dal mio corpo per la paura di ciò che sta succedendo l'ho abbandonato sensorialmente, e la mia anima vede alle spalle del mio corpo una creatura che esce dall'acqua fattasi scura, una creatura di pece, simile ad uno scarabeo gigante, mixato con uno scorpione, che con le sue chele potenti mi taglia la testa....e i miei occhi guardano il bambino mentre piango tutte le mie lacrime....

questi sono alcuni dei miei incubi, non i più leggeri ma nemmeno i più pesanti, ne faccio anche di peggio.