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.Askar le mie tesi sono state ampiamente discusse sia privatamente con chi di dovere che nel gruppo dei draghi, con uno scontro molto duro con un drago, quindi hai sbagliato utente, io non devo chiarire con nessuno la mia posizione, non sono un imputato e tu non sei un giudice o un mediatore.
Il nome del forum lo hai fatto tu, i nomi degli amministratori di quel forum li hai tirati fuori tu, il nome di un'utentessa ch3 inoltre non c'entra nulla con questa cosa l'hai tirata fuori sempre tu. Il caso lo hai creato tu, io ho detto un'opinione e ti ho invitato a leggere altre opinioni.
No, tu hai espresso un'opinione molto aspra usando termini forti, per cui è naturale discuterne, visto che io non c'ero e non so cosa sia successo, e magari dato che Inchiostro lo vivo quotidianamente mi interessava saperne di più. Se mi hai percepito come giudice o mediatore (quando la questione in realtà è già morta e sepolta) allora ti piacciono i voli di fantasia.
Io ho tirato fuori il resto perché sei stato tu il primo a criticare l'altro forum quando l'avevo menzionato solo en passant per tutt'altro motivo che era inerente a questa discussione soltanto... dopo mi sono limitato a risponderti.
Poi hai dato dei giudizi provocatori paragonandoci a terrapiattisti e piagnucoloni solo per affermare e dare forza alla tua tesi.
Io non credo di averti definito con appellativi poco carini, generalmente non lo faccio.
Primo, non ho mai giudicato nessuno e non ho mai usato il termine "terrapiattista", che non c'entra una mazza con la discussione, la mia frecciatina era rivolta a ombre ed era un mero esempio, per far capire che non necessariamente la maggioranza ha sempre ragione, e su questo credo che converrai. Se poi tu hai la coda di paglia è un tuo problema. L'intera società sono due anni che mi ostracizza per la questione Covid, augurandomi di morire e definendomi un terrapiattista perché non sierato (poi alla fine guarda un po' chi aveva ragione?), ma non ne faccio un dramma, vado avanti.
Due, non ho mai detto che siete dei "piagnucoloni", ho detto che mi sembrava che fosse un modo di piangersi addosso, che può sembrare la stessa cosa ma non lo è. Nel primo caso si condanna il peccatore, nel secondo il peccato, per dirla con la Bibbia.
Se ti sei offeso per così poco, mi spiace. Anche io tendo a non offendere mai nessuno (visto che sono stato bullizzato per gran parte della vita), se non chi lo merita davvero. Magari tu non lo meriti, ma il tono inviperito delle tue "opinioni" su Inchiostro mi ha indispettito e ho reagito di conseguenza, tutto qua. Se avessi invece spiegato in due parole la tua versione e che c'era stato in effetti un confronto, visto che come sai benissimo nella Gilda ai tempi io non c'ero, magari avremmo evitato del tutto il problema. Invece ti sei limitato a sparare a zero sul forum in generale, cosa che è naturale che dia fastidio a un utente che invece quel posto lo apprezza, pur con i suoi manifesti difetti.Meglio non spostare la cosa sul personale perchè non aggiungerebbe nulla alla discussione e sarebbe anche sgradevole credo. Anche perchè tenere una discussione con le frecciatine è facilissimo, noi capiamo tutto quello che dici caro Editor, non sei l'unico ad avere intelletto, scendi dalla cassetta 😆
A parte che sono sempre gli altri, quando hanno complessi di inferiorità, a mettere me sul piedistallo, io non ne sento affatto il bisogno, non mi valuto né più né meno di quanto valgo in realtà.
Molto più semplicemente, mi hai fatto incazzare quando te la sei tirata per le grandi difficoltà dell'imbastire un contest, come se tu fossi stato l'unico a memoria d'uomo a organizzarne uno e a sacrificarti tanto per il forum, così ti ho risposto a tono, il senso era quello. Quindi forse il primo a darsi delle arie sei stato te, non certo io.
Detto ciò se non sono ben accetto da queste parti, non mi faccio problemi a lurkare e a limitarmi a sfruttare il database dei film, come inizialmente era mia intenzione. Dasvidania!
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.Askar ecco, appunto, leggi quel che dicono Ade e 1nessuno qui sopra.
Ciò che mi sento di condividere è che c'è molta più attenzione per la poesia che non per la prosa, e che c'è un gruppo di irriducibili per cui o diventi uno di loro o resti a margine, ma questo vale per qualsiasi contesto sociale (virtuale e non) che sia già avviato. Anche qui, per esempio. Io sono da sempre un outsider della società quindi non mi faccio problemi in tal senso. Detto ciò, durante la mia permanenza ho scambiato molti messaggi privati con diversi utenti e col nuovo contest che parte a settembre ho pure cominciato a collaborare a un brano epistolare con ikebanacka. Senza contare che ho tutto sommato un buon rapporto con lo staff. Bisogna sapersele anche creare le occasioni per legare con quegli utenti che apprezzi, se poi non succede i fattori possono essere tanti e bisogna saper anche domandarsi se la colpa non è la propria. Persino io che sono un Asperger ho trovato lì un ambiente che è riuscito ad accogliermi, cosa più unica che rara.
Anche io infatti ho avuto le mie difficoltà e con qualche utente ho pure discusso, ma il fatto è semplicemente che su Inchiostro c'è una mentalità molto rilassata e che tende alla scrittura amatoriale. Ho provato col Bicefalo a portare il tutto su un livello più alto ma non c'è stato niente da fare. Detto questo il posto mi piace lo stesso, così come apprezzo diverse persone che lo frequentano.
Poi se uno vuole migliorare, al di là della ricerca di feedback, dovrebbe anzitutto cercare di sviluppare un proprio stile (cosa che richiede anni e non mesi), invece di dire di averne già uno quando ci si limita a copiare (in modo approssimativo) quello altrui... come ho visto fare ad alcuni. Tutti noi imitiamo altri autori (in genere quelli famosi) quando cominciamo, ma solo i disonesti affermano il contrario. Se poi gli unici commentatori che arrivano sul forum sono degli spocchiosi insipienti dalla visione tubolare e snob della narrativa, che lanciano critiche tendenziose solo per flammare (è successo anche questo), allora preferisco non ricevere commenti, ci guadagno in salute del fegato. Se volessi avere a che fare con persone del genere frequenterei blog come quello di Gamberetta e gente simile.
Per quanto riguarda la quantità di commenti, tutto il mondo è paese e succede ovunque che gli altri vogliano essere letti ma non leggere, non certo solo su Wattpad o su Inchiostro. Se poi però anche chi commenta si limita a scrivere quattro cazzate, spesso già dette da chi lo ha preceduto, allora anche quel contributo perde qualsivoglia valore intrinseco e uno faceva prima a non commentare. A quel punto è meglio un parere non professionale di un lettore che il commento di un sedicente scrittore che vuole semplicemente denigrarti o che ti dà consigli che di oggettivo hanno poco o niente e si basano invece solo sui suoi gusti (non so quale sia peggio delle due). Occupandomi anche di editing, è una cosa che mi dà non poco fastidio... come dicevo in un'altra discussione, mancanza di obiettività.
Poi, criticare la mancanza di confronto in un forum quando per chiunque lo frequenti è palese che ci sono il 70% di poeti e il 30% di prosatori ha poco senso, a mio avviso. Le poesie sono commentate da far schifo, sia da poeti che trattano tecnicismi e stilemi, sia da utenti meno esperti. Probabilmente se ci fossero più scrittori nella sezione di narrativa sarebbe lo stesso. Poi altri forum di scrittura attivi sono praticamente inesistenti, sono tutti abbandonati, quindi già il solo fatto che Inchiostro vada avanti da più di un decennio per me già significa qualcosa.
Scusate il lungo OT, rispondevo ad Alone, comunque ho detto tutto. -
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Ho da poco terminato il mio ultimo racconto. Trattasi di un brano abbastanza lungo (circa 50.000 battute) che vuole essere un omaggio a H.P.L. e rappresenta un successore spirituale al suo romanzo breve Alle montagne della follia.
In genere modifico il mio stile in base a ciò a cui lavoro e in questo caso non ho fatto eccezione, creando una singolare commistione tra gli stilemi lovecraftiani e il mio stile personale, cercando di trarre il meglio dai due mondi. Mi prenderò del tempo per revisionare, ma volevo sapere se c'era interesse, altrimenti mi limiterò a postarlo solo sull'altro forum. -
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Ce ne sarebbero tanti che meriterebbero il tapiro d'oro di film peggiore, ma dico Devil's Tomb del 2009, con Cuba Gooding Jr. perché mi è rimasto impresso all'epoca, tanto da provocarmi seri sommovimenti intestinali.
Vi riporto la sinossi da Wikipedia:
Un gruppo di soldati mercenari viene contattato da un'agente della CIA per estrarre uno scienziato da un laboratorio nel bel mezzo del deserto in medio oriente. Di li a poco si rendono conto che non è una normale missione, ma che hanno a che fare con delle persone trasformate in mostri e che dietro a tutto questo c'è un Nefilim, un angelo caduto sulla terra che deve essere contrastato. -
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L'ho messo su perché non ero sicuro di averlo visto. Alla scena iniziale sul ponte della nave qualche ricordo mi è tornato, dato che devo averlo visto un'era geologica fa... e sì, da quel che ricordo l'avevo trovato abbastanza una cagata. Forse ne ero rimasto particolarmente deluso anche perché adoro le leggende sulle navi fantasma (come la Mary Celeste) e probabilmente a suo tempo mi ero creato delle aspettative. -
.Preferisco il primo capitolo, questo si è rivelato un film abbastanza monotono e scontato... Fa semplicemente da ponte che ci porta al terzo e forse ultimo capitolo della saga.
VOTO- 2+
Visto ora, concordo... è uno di quei casi in cui sarebbe stato meglio non girare dei sequel e lasciar tutto com'era. -
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Sono in ritardo... ciao e benvenuto nella dimensione della Configurazione dei Lamenti, dove non ci sono limiti.
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.Ulteriore dimostrazione che questo film è stato demolito ingiustamente dalla critica.
Guarda, lo dico apertis verbis, la critica per me (in tutti gli ambiti) ha un valore davvero molto marginale e pari a -273 (lo zero assoluto) nell'influenzare i miei giudizi. Questo anzitutto perché credo nel mondo di oggi ci sia un disperato bisogno di oggettività che invece latita (se una cosa non mi piace non è detto che non sia comunque valida), e poi perché in otto, nove casi su dieci i cosiddetti "critici" (letterari, musicali o cinematrografici poco importa) sono spesso persone autoreferenziali che ammantano la loro opinione di un'aura di autorità, cosa che trovo pomposamente spocchiosa.
Per fare un paio di esempi letterari, nei primi anni di esordio di King la critica lo massacrò e lo rivalutò solo successivamente, così come Lovecraft che divenne grande solo molto dopo la propria morte. Questo per far capire la mia posizione in merito.
Per tornare nell'ambito del cinema, ho letto anche di critici che hanno espresso non poco disprezzo per The Brood o Il seme della follia, mentre magari c'è chi elogia filmacci come quelli di Michael Bay o di altri registi il cui unico "talento" è quello di mettere in campo dei buoni effetti speciali. Succede molto spesso anche in ambito videoludico. Tutto è possibile e nemmeno le opere migliori possono incontrare i gusti di tutti, ma il critico serio nel proprio giudizio mette un 10% di soggettività e un 90% di oggettività, altrimenti farebbe meglio a intraprendere la carriera di opinionista.
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Mi aspettavo il solito film trito sulla bambola assassina, invece alla fine mi ha sorpreso in positivo. Poi Lauren Cohan è un plus.
Buone le atmosfere e la location (grande abitazione stile magione del primo gioco di Resident Evil). Personalmente odio i jumpscare perché li considero un escamotage da quattro soldi, inoltre ormai è quasi impossibile che mi prendano di sorpresa perché me li aspetto sempre. In questo film però ce n'erano davvero pochi e sono riusciti a fregarmi, testimonianza della perizia del regista nell'inserirli in momenti inaspettati (per quanto continui a non apprezzarli).
Tutto sommato lo consiglio. -
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A parte qualche scena un po' inquietante, per il resto mi ha annoiato fin quasi alla fine... sarà che a parte alcune eccezioni (tipo Rec o i film di Guillermo del Toro), non vado matto per i film spagnoli. -
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Dalla sinossi non gli avrei dato una lira, come si dice, invece tutto sommato non era male.
Forse è per via della situazione, che riesce a risultare drammatica e spaventosa nella sua intrinseca, prosaica banalità... una cosa che potrebbe accadere a chiunque con la giusta serie di sfortunate coincidenze.SPOILER (clicca per visualizzare)Come in molti film però, purtroppo i protagonisti risultano meritare il Nobel per la ritardataggine. Il primo ha l'idea geniale di buttarsi a gambe tese da qualcosa come dieci metri. L'altra piagnucola per tutto il film e si salva per puro culo. Il terzo è l'unico ad avere una buona idea ma è altrettanto geniale nel procedere sul cavo senza aiutarsi con i piedi (come le scimmie), cosa che avrebbe distribuito meglio il peso e gravato meno sulle mani, considerato che con quegli scarponi i piedi sarebbero stati decisamente più protetti. Purtroppo gli ha comunque detto male con i lupi... -
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Concordo, tutto sommato carino, anche se in questo genere di film gradisco se si approfondisce la psiche disturbata degli assassini, qui purtroppo non è stato fatto. Peccato. SPOILER (clicca per visualizzare)Ma quindi anche il fratello aveva ereditato qualcosa dalla madre e riusciva a parlare con i morti? Almeno io l'ho interpretato così, altrimenti metà film non avrebbe senso. -
.io do' a questo film un 6.5
Niente male,forse solo un poco ripetitivo ma non male!
Sì effettivamente avevo qualche difficoltà a restare concentrato in alcune parti. -
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Ma quante belle facce note in questa pellicola! Cole Hauser ("Jones" in Pitch Black), Daniel Dae Kim (Lost) e Lena Headey (Cersei Lannister).
Detto questo, discreto filmetto, diciamo da 7-7,5. Il design delle creature non era male, anche se a mio avviso in alcuni dettagli (la testa e la mascella) ci sono troppe somiglianze con gli xenomorfi. Alcune scene concitate poi sono un po' troppo ballerine per i miei gusti. A parte questo si lascia guardare, ho gradito il finale. -
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No, non mi pare...
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